Demolito in Belgio uno dei tre ponti militari gotici ancora esistenti per fare spazio a grandi imbarcazioni che altrimenti non avrebbero potuto transitare
Il Pont des Trous di Tournai non esiste più: nonostante le proteste dei cittadini, il Ponte dei Bruchi belga è stato demolito dalle ruspe lo scorso fine settimana per consentire il passaggio alle navi mercantili.
Il ponte, che collegava due piccole fortezze poggiando su tre arcate, era uno dei tre ponti militari gotici ancora esistenti in Europa.
Costruito tra il 1281 e il 1300, il Ponte dei Bruchi era sopravvissuto anche a un bombardamento durante la seconda guerra mondiale, ma non agli interessi economici della città.
Il monumento infatti non consentiva il passaggio a imbarcazioni più pesanti di 1500 tonnellate, rappresentando un intralcio al nuovo progetto delle amministrazioni, che prevedono un canale di collegamento tra la Senna e lo Scheldt in cui transiteranno navi da 2000 tonnellate. permetteva solo il passaggio di imbarcazioni fino 1500 tonnellate.
In seguito alle proteste il ministro dei Lavori pubblici della Vallonia ha promesso che il ponte sarà ricostruito con lo stesso aspetto medievale e riutilizzando le stesse pietre, ma più alto e più largo. Promessa a cui credono in pochi, poiché le pietre non sono state numerate e molte sono andate perdute in acqua.
A notarlo è stata Marie-Christine Marghem, ministro dell’energia presente durante la demolizione che ha inoltre commentato:
Nessuna parola di empatia è stata indirizzata alla popolazione, che ha espresso fermamente in una consultazione popolare il suo amore per le sue radici, la sua identità, la sua storia.
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Tatiana Maselli