A Bologna un nuovo misterioso murales in bianco e nero: è di Banksy?

E’ o non è di Banksy? Un piccolo giallo da un paio di giorni, tiene occupati i bolognesi di via Zanardi. Sul muro dell’ex Algida è comparso uno stencil in bianco e nero che fa subito pensare a Banksy.

È o non è di Banksy? Un piccolo giallo da un paio di giorni, tiene occupati i bolognesi di via Zanardi. Sul muro dell’ex Algida è comparso uno stencil in bianco e nero che fa subito pensare a Banksy.

Un uomo che rimprovera un bambino desolato con lo sguardo basso e gli occhi fissi per terra, lo stile è quello dell’artista di Bristol, la cui identità rimane ancora sconosciuta, ma possibile che questo murales a Bologna sia proprio il suo?

L’ex Algida è l’edificio in cui una volta c’era il Crash, avevamo già parlato di questa location, perché è proprio il posto in cui lo street artist Blu aveva cancellato il suo elefante giallo.

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Una forma di protesta contro la mostra della Street art a Palazzo Pepoli; all’epoca Blu, tra l’alto ribattezzato come il Banksy italiano, rivendicava una street art libera, non commercializzata e privatizzata.

Un’idea condivisa dalla maggior parte degli street artist che in questi giorni sono in protesta per il sondaggio lanciato dal Pac, il Padiglione di arte contemporanea, per cancellare dalla facciata dell’edificio, un murales di Blu ed Ericailcane.

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murales bologna

Che sia di Blu questo murales? O è proprio un’opera di Banksy? Questa ipotesi non è del tutto impossibile perché lo scorso anno al Crash si erano esibiti i Massive Attack, la band di Bristol fondata da Robert Del Naja, soprannominato ‘3D’, che secondo il giornalista Craig Williams, sarebbe la vera identità di Banksy.

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Per adesso il giallo si infittisce.

Dominella Trunfio

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