Germana Carillo Sembra quasi ironia, ma non lo è. Si chiama "Valentine’s Day Mascara" l'ultima opera di Banksy. E quella donna anni '50 dice molto su quanto siamo rimasti indietro
©Banksy
Due occhi neri e un dente mancante, mentre accenna un sorriso dopo aver (evidentemente e finalmente) oppresso il compagno. Una donna (e un uomo) e qualcosa di storto probabilmente finito. È la violenza domestica vista con gli occhi di Banksy.
Si tratta della nuova opera di street art, Valentine’s Day Mascara, condivisa non a caso oggi – giornata dedicata all’amore – sulla pagina Instagram del misterioso artista e apparsa per le strade di Margate, una città marinara nella contea del Kent, in Inghilterra.
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A essere raffigurata è una donna vestita da casalinga anni ’50, con abito a quadri, grembiule e guanti di gomma gialla. Con un occhio nero e semichiuso, sembra chiudere un uomo all’interno di un vecchio frigorifero, attorno al quale è stato creato il murale.
Le gambe dell’uomo sporgono da un’estremità a significare che, probabilmente, la donna ha avuto la meglio.
Combattere la violenza usata contro le donne. Anche a San Valentino. Sempre!, lascia scritto l’artista nel post.
Nel giorno di San Valentino torna insomma Banksy e nella maniera più semplice possibile ci sottolinea ciò che conta: se violento, non può essere amore.
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