A 75 anni dalla Liberazione, fino al 26 è possibile vedere gratuitamente in streaming su OpenDDB Bandite, un autentico racconto corale di donne partigiane.
Non più madri e casalinghe, ma “bandite” e clandestine. In una sola parola: Partigiane, le donne che hanno scritto le pagine della Resistenza italiana, quelle che hanno combattuto al fianco degli uomini per dare cittadinanza ai diritti di parità e di genere. A loro è dedicato un documentario bello e profondo, “Bandite” (del 2009), a cura delle registe Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini, che in questi giorni è disponibile in streaming gratuito.
A 75 anni dalla Liberazione, infatti, dal 20 aprile e fino al 26 è possibile vedere gratuitamente in streaming su OpenDDB questo autentico racconto corale di donne che, di diverse estrazioni sociali, culturali e politiche, presero parte all’unanimità a una lotta che andava ben oltre la liberazione dal nazifascismo e che segnò un momento decisivo nel percorso di emancipazione femminile.
Le voci delle sei protagoniste, un nome – Annita Malavasi, Viera Geminiani, Silvana Guazzaloca, Mirella Alloisio, Walkiria Terradura e Bianca Guidetti Serra – e un “nome di battaglia”, dalle famiglie antifasciste e dalla tempra fatta di sudore e resistenza, raccontano le loro scelte dure, di lotta e di impegno.
“Le donne non furono, come la storiografia ufficiale ci riporta, solo assistenti dei partigiani, cuoche o infermiere, in molte furono guerrigliere, pronte ad imbracciare le armi per la liberazione di tutte e tutti – dichiara ad Artslife l’autrice, secondo cui l’obiettivo di questo lavoro è stato – non solo il recupero di una parte della memoria storica, spesso lasciata nell’oblio, ma anche una sua ri-contestualizzazione per l’analisi del presente e come esempio per il rinnovamento sociale e politico del futuro”.
Il racconto di queste donne va di pari passo con i validi interventi di tre storiche – Cinzia Venturoli, Paola Zappaterra e Marina Addis Saba – che espongono analisi e indagini di genere, dalle pubblicazioni clandestine dell’epoca alle immagini di repertorio.
Lo streaming è disponibile QUI.
Il trailer:
Fonte: Artslife
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