Rivoluzionare il concetto di bellezza valorizzando l’aspetto naturale lontano da stereotipi e corpi costruiti. E’ il messaggio che vuole lanciare l’artista Mim Hammonds in maniera del tutto alternativa: attraverso le bambole.
Rivoluzionare il concetto di bellezza valorizzando l’aspetto naturale lontano da stereotipi e corpi costruiti. È il messaggio che vuole lanciare l’artista Mim Hammonds in maniera del tutto alternativa: attraverso le bambole.
Le bambole che vediamo nei negozi o che regaliamo ai nostri figli sono tutte uguali: corpi e visi perfetti, trucco vistoso, abbigliamento estroso, capelli al top. Un’immagine di donna che di certo non può rappresentare la bellezza femminile in tutte le sue sfaccettature.
Senza nasconderci dietro falsi moralismi, ognuno cerca di mantenersi in forma e di piacere a se stessi e agli altri, ma molto spesso anche una semplice Barbie può far passare un messaggio sbagliato, ovvero quello che per essere belle bisogna per forza assomigliare a loro.
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L’artista Hammonds ha deciso di “ripristinare la realtà”, riportando le bambole con i piedi per terra e trasformandole nell’aspetto in “ragazze normali”.
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Con il suo processo di upcycles le ricicla, facendole diventare acqua e sapone. Il risultato è quello che vedete in queste immagini, tra la prima e la seconda c’è un enorme differenza.
Senza trucco, con le lentiggini, un abbigliamento informale e sportivo le bambole diventano quello che ogni donna è nella vita di tutti i giorni, senza esasperazioni e senza la rincorsa al dover essere per forza perfetta.
Dominella Trunfio