Forse qualche anno fa, seppur bellissime, queste fotografie sarebbero apparse sotto una luce diversa. Nell’era della tecnologia i nostri bambini vivono sempre meno a contatto con la natura. La fotografa Elwira Kruszelnicka ha catturato l’essenza di una giornata di fine estate.
Forse qualche anno fa, seppur bellissime, queste fotografie sarebbero apparse sotto una luce diversa. Nell’era della tecnologia i nostri bambini vivono sempre meno a contatto con la natura. La fotografa Elwira Kruszelnicka ha catturato l’essenza di una giornata di fine estate.
L’infanzia è un periodo magico ed è anche la fase della scoperta. Bisogna giocare, divertirsi e vivere in maniera spensierata. Tutti elementi che di certo, non si possono trovare dietro lo schermo di un pc, un tablet o uno smartphone.
La tecnologia, infatti, seppur importante non può e non deve sostituire la vita che si vive nel mondo reale. E queste immagini ne sono un esempio lampante, perché se ci pensiamo, i bambini stessi appartengono alla natura e la natura è la migliore insegnante.
La fotografa Elwira Kruszelnicka è rimasta rapita da questi bambini, dai loro giochi e dai loro volti sorridenti, scatti che magari qualche anno fa sarebbero stati normali, ma che oggi sono sempre più rari.
“Amo il sole, l’acqua, il contatto con la natura, soprattutto in estate. Queste scene mi ricordano un’infanzia spensierata quando neanche per un momento, pensavamo alla nostra vita da adulti”, scrive Elwira Kruszelnicka sul proprio sito.
E continua:
“Mi piace guardare attraverso gli occhi dei bambini che sanno godere a pieno delle vacanze, immergendosi in tutta la natura e dimenticandosi di tutto il resto. L’estate è finita, ma la felicità di questi momenti resta per sempre!”.
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