Una ballerina vestita di nero ha raggiunto a passo di Pizzica il mosaico della famosa Lupa di Lecce e lì si è data ad una danza sfrenata e liberatoria.
Lo vogliono considerare così, i leccesi, una sorta di esorcismo in questo tempo buio e difficile. D’altronde, per loro la Pizzica è qualcosa di più di un semplice ballo: è un arcaico rito di corteggiamento e non solo. È anche un modo, quello più puro e diretto, di guarire da un dolore (metaforicamente il morso della tarantola) attraverso la danza e il divertimento.
E proprio così, in una piazza Sant’Oronzo deserta, una ballerina con un meraviglioso vestito nero ha raggiunto a passo di Pizzica il mosaico della famosa Lupa di Lecce, simbolo della città, e lì si è data ad una danza sfrenata e liberatoria.
Il video, condiviso su Facebook da Sara di Mastrogiovanni, ha ricevuto quasi 100mila visualizzazioni e ha fatto il giro del web diventando un simbolo di “resistenza” del Salento, come ha sottolineato la stessa ragazza che ha pubblicato il video.
17/04/20Noi resistiamo❤️ (Non ballo io, ho solo ripreso)Mauro Arnesano
Posted by Sara Dimastrogiovanni on Friday, April 17, 2020
La donna che ha danzato la Pizzica abita a pochi metri dalla piazza e non ha quindi violato alcun divieto.
La ballerina, infine, è stata anche ripresa dal filmaker pugliese Roberto Leone, che ha pubblicato su YouTube il video “D’Incanto la Pizzica”:
“Venerdì 17 Aprile 2020, mi trovavo per le strade di Lecce a girare un documentario per la regione Puglia e il FAI, regolarmente autorizzato dalla Questura di Lecce. Intorno alle 19:00 da Piazza Sant’Oronzo proveniva una splendida melodia Salentina che rompeva improvvisamente un silenzio”, scrive. E il meraviglioso risultato è questo qui:
Fonte: Sara Dimastrogiovanni Facebook / YouTube
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