Per la prima volta saranno l'una accanto alle altre nella splendida cornice delle Gallerie d’Italia a Milano. Parliamo delle tre versioni de Il Bacio di Francesco Havez, quella del 1859 conservata nella Pinacoteca di Brera, quella di proprietà di un collezionista e infine, quella del 1861 che presenta dettagli differenti rispetto alle altre due.
Per la prima volta saranno l’una accanto alle altre nella splendida cornice delle Gallerie d’Italia a Milano. Parliamo delle tre versioni de Il Bacio di Francesco Havez, quella del 1859 conservata nella Pinacoteca di Brera, quella di proprietà di un collezionista e infine, quella del 1861 che presenta dettagli differenti rispetto alle altre due.
Fino al 22 febbraio sarà possibile ammirare i tre dipinti inseriti nella mostra “Hayez”, che racchiude 120 opere dell’artista veneziano, conosciuto per essere stato uno dei pittori più rappresentativi del Risorgimento italiano.
A più di trent’anni dall’ultima esposizione milanese, Hayez torna a essere protagonista assoluto con i suoi dipinti e affreschi nei quali ricorre spesso, la simbologia della Patria e l’ideale di Nazione.
Anche Il Bacio, probabilmente la tela più celebre, è stato interpretato dai vari critici come l’ultimo bacio in assoluto tra un patriota della Seconda guerra d’indipendenza e la propria amata. Un bacio privato che diventa pubblico e allo stesso tempo un simbolo di liberazione. I tre quadri hanno colori intensi ma diversi, l’elemento comune rimane la potenza espressiva di quei volti così vicini.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, la Pinacoteca di Brera di Milano e le Gallerie dell’Accademia di Venezia ed è curata da Fernando Mazzocca. Tutto il percorso espositivo segue una successione cronologica che rievoca la vita e il percorso creativo del pittore: dagli anni della formazione tra Venezia e Roma ancora racchiuso nell’ambito neoclassico fino all’affermazione in una Milano protagonista del Risorgimento.
Dalla pittura storica fino all’orientalismo, toccando la mitologia tra opere più o meno note di Hayez, tra cui anche il ritratto di Alessandro Manzoni, autore de I promessi sposi e le varie figure femminili tanto care al pittore.
La mostra è visitabile da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 e il giovedì dalle 9.30 alle 22.30 Rimarrà chiusa nei pomeriggi dei giorni 19 novembre, 3 e 10 dicembre. L’ingresso intero costa 10 euro, il ridotto 8 mentre 5 il ridotto speciale.
Dominella Trunfio
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