Case abbandonate nel bel mezzo del deserto con la Via Lattea che risplende sullo sfondo, spettacolari aurore boreali, sculture disperse che sembrano fuoriuscire da mondi fantascientifici. Ecco le 10 foto finaliste che ci hanno colpito di più
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Anche quest’anno sono stati annunciati i finalisti dell’Astronomy Photographer of the Year, la prestigiosa competizione che premia le foto astronomiche più belle del mondo, giunta ormai alla sua sedicesima edizione.
Il concorso, diretto dal Royal Observatory Greenwich, prevede nove diverse categorie, tra cui Skyscapes, Aurorae, People and Space, oltre che due premi speciali, ovvero il Sir Patrick Moore Prize for Best Newcomer e l’Annie Maunder Prize for Image Innovation. Come sempre sono arrivate adesioni da moltissimi paesi con oltre 3.500 fotografie in gara.
I vincitori saranno annunciati il 12 settembre 2024 e le foto vincitrici verranno esposte presso il National Maritime Museum di Greenwich, a Londra. Nel frattempo godiamoci le 10 foto finaliste che ci hanno colpito di più.
“A Night with the Valkyries” di Jose Miguel Picon Chimelis
Scattata in Islanda durante una tempesta geomagnetica da Jose Miguel Picon Chimelis, “A Night with the Valkyries” è entrata in finale nella categoria Aurorae.
“A Whale Sailing the Sun” di Eduardo Schaberger Poupeau
Questa fotografia della superficie solare è entrata in finale nella categoria Our Sun: è stata scattata a Rafaela, Santa Fe, in Argentina, da Eduardo Schaberger Poupeau.
“Abandoned House” di Stefan Liebermann
Nella categoria People and Space troviamo “Abandoned House” di Stefan Liebermann, fotografia che ritrae una casa abbandonata nel deserto e la meravigliosa Via Lattea sullo sfondo. Il fotografo ha rivelato che grazie al velo di nuvole presente nel cielo – gli aloni intorno alle stelle hanno creato un effetto onirico.-
“Misty Mountains” di Bence Toth
Meravigliosa anche “Misty Mountains” di Bence Toth, che ci mostra la Nebulosa Pelican. La foto è stata scattata utilizzando dei filtri a banda stretta per l’acquisizione delle immagini.
“Arctic Dragon” di Carina Letelier Baeza
Un altro finalista nella categoria Aurorae è lo scatto intitolato “Arctic Dragon” di Carina Letelier Baeza, che ritrae un’aurora boreale simile a un grande drago. La fotografia è stata scattata in Islanda a Raufarhöfn.
“The Galaxy Devourer” di ShaRA
Il gruppo di astrofotografia ShaRA, fondato da Alessandro Ravagnin, ingegnere veneziano e appassionato di astronomia, ha scattato questa spettacolare fotografia del globulo cometario CG4 presso l’El Sauce Observatory, situato a Río Hurtado, in Cile. Lo scatto è in finale nella categoria Galaxies.
“Serpentine” di Paul Haworth
Questa fotografia di Paul Haworth è stata scattata a Snettisham Beach, nel Regno Unito, e ritrae un molo fatiscente costruito durante la Seconda Guerra Mondiale per consentire l’estrazione di ghiaia dalle vicine fosse.
“The Blue Details of M45: The Pleiades” di Sondor Biliczki
Sondor Biliczki ha scattato questa fotografia a Nerpio, in Spagna, per ritrarre l’ammasso delle Pleiadi. Sembra un quadro astratto!
“Run to Carina” di Vikas Chander
“Run to Carina” di Vikas Chander, giunta in finale nella categoria People and Space, ritrae una scultura in pietra facente parte di un gruppo di sculture chiamato “Lone Men of Kaokoland”, sparpagliate in uno sconfinato deserto nella regione di Kunene, in Namibia. L’autore ha spiegato che non è chiaro chi le abbia realizzate e dove si trovino esattamente. Il suo obiettivo è trovarle tutte e fotografarle.
“M81, a Grand Design Spiral Galaxy” di Damon Mitchell Scotting
In finale troviamo anche Damon Mitchell Scotting con una fotografia della galassia M81, scattata a Brownstown, in Michigan. Di un’eleganza unica!
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Fonti: Royal Museums Greenwich
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