Questi due artisti ricostruiscono monumenti e edifici incompiuti o distrutti grazie ai droni illuminati

Studio Drift usa i droni illuminati per ricostruire simbolicamente edifici incompiuti o parzialmente distrutti, dando loro la forma originale o immaginando come potrebbero diventare

Studio Drift, il duo di artisti olandesi formato da Ralph Nauta e Lonneke Gordijn, ha rivoluzionato il modo in cui percepiamo il nostro patrimonio architettonico, utilizzando una combinazione di arte, tecnologia e luce per ricostruire simbolicamente edifici incompiuti o parzialmente distrutti.

Il progetto, iniziato nel 2020, si basa su “sculture aeree” create da droni illuminati che evocano forme e strutture mancanti di monumenti storici, regalando agli spettatori una visione unica e suggestiva di com’erano questi edificio un tempo o come potrebbero diventati.

Uno degli interventi più significativi è stato realizzato al Colosseo di Roma, dove i droni hanno ricostruito virtualmente la parte mancante dell’anfiteatro, restituendogli la sua originaria forma circolare. Questo spettacolo, reso possibile grazie alla collaborazione con aziende specializzate come Drone Stories e Nova Sky Stories, ha permesso di immaginare come era il Colosseo nella sua forma completa, creando un connubio tra tecnologia e memoria storica.

Hanno anche immaginato come sarà la Sagrada Familia completata

Un altro esempio emblematico è la Sagrada Familia di Barcellona, l’opera incompiuta di Antoni Gaudí. Anche qui i droni di Studio Drift hanno completato simbolicamente le parti mancanti dell’edificio, consentendo agli spettatori di visualizzare un’immagine di come la cattedrale sarebbe apparsa se Gaudí fosse riuscito a completarla. Qualcosa che avverrà tra poco, con la fine dei lavori prevista per il 2026, e che tutti finalmente potremo vedere dal vivo. E chissà quanto la loro opera sarà vicina all’originale.

La missione di Studio Drift non si limita alla spettacolarità visiva. L’obiettivo è anche di offrire strumenti concreti per architetti e urbanisti, facilitando lo studio e la visualizzazione di possibili soluzioni architettoniche a grandezza naturale. Questo approccio innovativo mira a unire estetica e funzionalità, esplorando il potenziale della tecnologia dei droni nel settore dell’architettura.

Il progetto di Drift non riguarda solo il restauro o il completamento visivo di opere storiche, ma ha un valore poetico più profondo. Gli edifici, come ogni elemento del nostro mondo, sono soggetti al degrado e allo scorrere del tempo. Tuttavia, grazie all’uso della luce e della tecnologia, questi droni riescono a “rimediare” simbolicamente ai danni del tempo, donando un nuovo senso di eternità e continuità a strutture iconiche e trasformando rovine in scenografie luminose e suggestive.

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