Il 21 marzo 2021 ricorrono 92 anni dalla nascita della Merini giorno in cui, tra l’altro, si celebra la Giornata mondiale della Poesia. Ripercorriamo la tormentata storia di questa indimenticabile artista
“Sono nata il 21 a primavera”, raccontava Alda Merini, poetessa profonda ed imprevedibile, la più eccentrica che il ‘900 italiano abbia mai conosciuto. Il 21 marzo 2023 ricorrono 92 anni dalla sua nascita, giorno in cui, si celebra anche la Giornata mondiale della Poesia.
Nata il 21 marzo 1931 a Milano dal padre Nemo e dalla madre Emilia Painelli, Alda era secondogenita di tre figli. Quando aveva solo 15 anni, fu Giacinto Spagnoletti a scrivere la prima recensione di una sua poesia. Ne riconobbe il talento, tanto che fu sempre lui a pubblicarla per primo nel 1950, nell’Antologia della poesia italiana contemporanea 1909-1949.
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Ad oggi, è considerata la poetessa più importante nel panorama della letteratura italiana contemporanea. Nei suoi scritti spicca il tema della follia e il dramma della reclusione nelle cliniche psichiatre. Si sposa, ha dei figli e continua a pubblicare, ma per lei arriva l’internamento nell’Ospedale Psichiatrico “Paolo Pini”, dal 1964 al ’72.
Nel 1979 ricomincia a scrivere ed è in questo momento che prendono vita alcuni dei testi più intensi della sua produzione. Passano gli anni e Alda continua a scrivere, nascono così “L’altra verità. Diario di una diversa“, il suo primo libro in prosa, “Fogli bianchi“, “La volpe e il sipario” e vengono pubblicati sempre più libri e raccolte dedicate alle sue opere e alla sua vita.
La malattia, disturbo bipolare, segnò di fatto tutta la sua vita:
“Sono nata il 21 a primavera – diceva – ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenare tempesta”.
Era sua la convinzione che nelle malattie mentali la parte primitiva del nostro essere viene a galla e così ci troviamo a essere rettili, mammiferi, pesci, ma non più esseri umani.
Nella raccolta di poesie “La Terra Santa”, la Merini racconta il proprio dramma di donna malata e reclusa. Si tratta dell’opera che ha fatto conoscere la sua poesia al grande pubblico.
Nel 2000 esce nell’edizione Einaudi, “Superba è la notte”, un volume risultato di un lavoro minuzioso compiuto su numerose poesie inviate all’editore Einaudi e ad Ambrogio Borsani. I versi che compongono la raccolta sono stati scritti dal 1996 al 1999.
Nel 2009 viene pubblicato il documentario, “Alda Merini, una donna sul palcoscenico”, del regista Cosimo Damiano Damato, presentato alle Giornate degli Autori della 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
QUI trovate le più belle poesie d’amore di Alda Merini.
La Giornata mondiale della Poesia
“La poesia riafferma la nostra comune umanità rivelandoci che gli individui, ovunque nel mondo, condividono le stesse domande e sentimenti. La poesia è il cardine della tradizione orale e, nel corso dei secoli, può comunicare i valori più intimi di culture diverse”.
Nel celebrare la Giornata mondiale della Poesia, il 21 marzo, è l’Unesco a riconoscere la capacità unica della poesia di catturare lo spirito creativo della mente umana. La decisione di proclamare il 21 marzo Giornata mondiale della Poesia è stata adottata durante la 30esima sessione dell’UNESCO tenutasi a Parigi nel 1999.
Uno degli obiettivi principali della Giornata è sostenere le diversità linguistiche attraverso l’espressione poetica e offrire alle lingue a rischio di estinzione l’opportunità di essere ascoltate all’interno delle loro comunità.
E non solo: la Giornata mondiale della Poesia ha anche lo scopo di incoraggiare un ritorno all’insegnamento della poesia, ripristinare un dialogo tra la poesia e le altre arti come il teatro, la danza, la musica e la pittura e sostenere i piccoli editori e creare un’immagine attraente della poesia nei media, in modo che la poesia non sia più considerata una forma d’arte obsoleta, ma che consente alla società nel suo insieme di riconquistare e affermare la propria identità.
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Fonte: ONU
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