Germana Carillo Nicoletta Costa è una tra le più amate illustratrici italiane. Dagli anni ‘80 ha pubblicato oltre 200 storie per bambini tradotte in molte lingue e ha avuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Andersen nel 1989 e nel 1994. Da più di 20 anni è “madre” anche di Giulio Coniglio, suo alter ego nel vero senso della parola…
Brutta mattinata per Nicoletta Costa, una delle illustratrici più amate d’Italia. Grazie a lei, le storie dei più bei albi illustrati, dalle figure colorate e arrotondate, hanno accompagnato i bambini e le bambine dagli anni ’80 sino ad oggi.
Tanto che personaggi come la nuvola Olga e la gallina Giacomina sono ancora nel cuore di parecchi di noi. Su tutti, però trionfa ormai da vent’anni Giulio Coniglio, un coniglio dalle lunghe orecchie pelose e dal carattere molto timido e pauroso che vive nel bosco, in una casa albero, e che ha tanti amici che lo aiutano.
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Da sempre Nicoletta Costa va in giro per le scuole e le biblioteche, raccontando le storie del timido coniglio Giulio, le cui avventure veicolano l’importanza di avere tanti amici, della solidarietà e della fratellanza.
I bambini e le bambine ne sono entusiasti tanto che, poi, le regalano dei preziosi disegni. O glieli spediscono.
E da qui il dramma di oggi!
Stamattina, dopo aver ricevuto una raccomandata da una scuola, una busta con disegni di alcuni bambini (e indirizzata a Giulio Coniglio), una volta recatasi alle Poste, Nicolatta Costa ha avuto una brutta sorpresa: il pacco non glielo hanno consegnato perché non è indirizzato a lei!
Non mi danno la raccomandata perché io non sono Giulio Coniglio
voglio i disegni dei bambini a tutti i costi
https://www.facebook.com/nicoletta.costa.3/posts/10231551098102420?ref=embed_post
Scrive nel suo accorato post.
Evidentemente, il dipendente di quella Agenzia non sa assolutamente quel Coniglio lì non è un coniglio qualunque, ma è un personaggio fantastico e dolcissimo che, insieme con l’Oca Caterina, il Topo Tommaso e la Lumaca Laura, ci insegna l’Arte dell’Amicizia. E chissà come sono belli quei disegni che l’illustratrice triestina aspetta con ansia.
Aiutiamo quindi Nicoletta Costa a riceverli e a convincere le Poste che Giulio Coniglio non può essere altri che lei.
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