Addio Quincy Jones, il gigante della musica americana muore a 91 anni

Come produttore, ha realizzato l'album più venduto di tutti i tempi, "Thriller" di Michael Jackson. Ma Quincy Jones è stato anche un prolifico arrangiatore e compositore di musica per film di successo

Quincy Jones, una delle forze più potenti della musica popolare americana per oltre mezzo secolo, è morto domenica scorsa in California. Aveva 91 anni.

Titano della musica”, titolano i giornali americani. Già, perché lui, Mister Jones, ha aggiunto il suo raffinato smalto ai lavori musicali dei veri big, da Ray Charles a Frank Sinatra a Michael Jackson.

Stasera, con il cuore pieno ma spezzato, dobbiamo condividere la notizia della morte di nostro padre e fratello Quincy Jones – ha lasciato detto la famiglia Jones in una dichiarazione. E anche se questa è una perdita incredibile per la nostra famiglia, celebriamo la grande vita che ha vissuto e sappiamo che non ci sarà mai un altro come lui. È davvero unico nel suo genere e ci mancherà molto.

Quincy Jones iniziò la sua carriera come trombettista jazz, imparando tutto da autodidatta, e ha sfondato poi come arrangiatore, scrivendo per la big band di Count Basie e di altri musicisti dell’epoca, come compositore di musica per film e come produttore discografico. Ma forse ha lasciato il segno più duraturo soprattutto per aver prodotto l’album più venduto della storia, Thriller di Michael Jackson, e per aver prodotto e diretto la canzone-evento We Are the World. È stato anche uno dei produttori esecutivi per la serie televisiva Willy il principe di Bel-Air con Will Smith.

Nei suoi anni di strepitoso suo lavoro, Jones ha vinto ben 26 Grammy su 76 nomination e un Grammy Legend Award nel 1991. Si è aggiudicato, infine, anche un Oscar umanitario Jean Hersholt nel 1995.

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