Addio bell hooks, icona del femminismo e della bellezza della trasgressione per essere liberi

Si è spenta a 69 anni bell hooks, la scrittrice e attivista afroamericana divenuta celebre in tutto il mondo come icona femminista

Ci ha lasciati, a 69 anni, una delle più grandi femministe e scrittrici degli Stati Uniti: Gloria Jean Watkins, nota in tutto il mondo semplicemente come bell hooks. E il nome d’arte in maiuscolo non è un errore. Per tutta la sua vita si è battuta affinché venisse data priorità al suo pensiero e al suo lavoro. “Enfatizza la sostanza dei libri, non chi sono” spiegava.

L’intellettuale e attivista afroamericana è morta ieri nella sua casa di Berea, nel Kentucky, dopo una lunga malattia. A dare l’annuncio della scomparsa il Berea College, l’università in cui bell hooks ha insegnato per anni, descrivendola come  “un’autrice prodigiosa, intellettuale pubblica e una delle più importanti studiose femministe del Paese”.

Diventata icona del femminismo contemporaneo, nel corso della sua lunga carriera ha pubblicato oltre 30 libri – tra cui saggi e poesie – affrontando svariate tematiche, ma quelli a lei più cari erano la lotta al patriarcato e alle discriminazioni razziali.

La sua prima opera, “Ain’t I a Woman? Black Women and Feminism”, è stata pubblicata nel 1981 quando ha pubblicato “Ain’t I a Woman? Black Women and Feminism”. bell hooks è passata alla storia per aver ricordato l’importanza di trasgredire per essere davvero liberi. Nel suo celebre libro “Insegnare a trasgredire. L’educazione della libertà”, scriveva “Celebro l’insegnamento che rende possibili le trasgressioni – un movimento contro e oltre i confini – per poter pensare, ripensare e creare nuove visioni. È quel movimento che rende l’educazione la pratica della libertà.”

Tra i suoi volumi più celebri, tradotti anche in italiani, ricordiamo “Il femminismo è per tutti”, “Elogio del margine” e “Tutto sull’amore”. Nel 2018 bell hooks è stata stata inserita nella Kentucky Writers Hall of Fame.

“È uno dei critici culturali più influenti del nostro tempo – così ha commentato il prestigioso riconoscimento Neil Chethik, il direttore esecutivo del Carnegie Center for Literacy and Learning – Ha costruito un pubblico di lettori in tutto il mondo in 40 anni con intuizioni uniche su argomenti come amore, razza e potere”.

Grazie per le tue straordinarie lezioni di vita e di libertà, bell! Che la terra ti sia lieve

Fonte: Berea College

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