Non ci dovrebbe stupire più invece accade ancora: scoperte in Egitto 20 antiche tombe, descritte dalle autorità del luogo come una delle scoperte più importanti degli ultimi anni. Il ritrovamento è avvenuto vicino la città di Luxor
Non ci dovrebbe stupire più invece accade ancora: scoperte in Egitto più di 20 antiche tombe, descritte dalle autorità del luogo come una delle scoperte più importanti degli ultimi anni. Il ritrovamento è avvenuto vicino la città di Luxor.
Gli archeologi, scavando nel sito della necropoli el-Assasif, un’area sulla sponda occidentale Nilo di fronte all’attuale città di Luxor, hanno rinvenuto 20 tombe antiche risalenti al Medio, al Nuovo Regno e agli ultimi periodi (dal 1994 a.C. al 332 a.C.).
Ce ne sono alcune databili alla prima dinastia del XVIII secolo (1550-1292 a.C.), il primo del Nuovo Regno, quando regnarono i famosi faraoni Ahmose, Hatshepsut, Thutmose III, Amenhotep III, Akhenaton e Tutankhamun.
Le foto del ministero non lasciano spazio a dubbi: colorate e ancora con iscrizioni e dipinti, i sarcofagi sono in ottimo stato di conservazione, tanto che lo stesso ministero concorda come la scoperta sia una delle più grandi e importanti degli ultimi anni.
Foto: Egyptian Ministry of Antiquities/AP via Phys.org
Questa scoperta arriva meno di una settimana dopo che le autorità egiziane hanno pubblicato i dettagli di un altro importante ritrovamento a Luxor, dove è stato rinvenuto un antico sito industriale usato un tempo per produrre oggetti decorativi, mobili funerari e ceramiche per tombe reali.
Gli archeologi cercano da tempo in zona la tomba della regina Nefertiti e quella della regina Ankhesenamun, la moglie di Tutankhamon: chissà che questo ritrovamento non apra una nuova via che porti proprio lì.
L’Egitto non dovrebbe più stupirci, invece ci riesce ancora.
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Roberta De Carolis