In arrivo la plastic tax su imballaggi e contenitori

Sembra che la nuova Manovra del governo sia pronta a dare l’ok, tra le altre cose, ad una plastic tax che riguarderà imballaggi e contenitori realizzati in plastica. Un modo per sfavorire l’utilizzo di questo materiale inquinante, incentivando invece alternative più ecosostenibili nell'ambito di una riconversione "green" dell'economia italiana.

Sembra che la nuova Manovra del governo sia pronta a dare l’ok, tra le altre cose, ad una plastic tax che riguarderà imballaggi e contenitori realizzati in plastica. Un modo per sfavorire l’utilizzo di questo materiale inquinante, incentivando invece alternative più ecosostenibili nell’ambito di una riconversione “green” dell’economia italiana.

Si attende con ansia la nuova Legge di Bilancio, all’interno della quale probabilmente sarà inserita la nuova tassazione relativa ai prodotti in plastica. La misura allo studio, di cui non si conoscono al momento tutti i dettagli, riguarderà i produttori e gli importatori di questo materiale che, volenti o nolenti, dobbiamo il più possibile abbandonare a causa del suo pesante impatto ambientale.

Si tratterà in sostanza di un prelievo fiscale che andrà a colpire la produzione e l’importazione di imballaggi, bottiglie e contenitori in plastica e che quindi sfavorirà questo tipo di commercio. Da una parte, dunque, si invogliano le aziende a cambiare rotta, dall’altra si assicura un’entrata in più nelle casse dello stato.

Come ha dichiarato Luigi di Maio:

“Se una multinazionale deve imbottigliare una bibita dobbiamo fare in modo che paghi più tasse su una bottiglia in plastica e meno per una bottiglia in vetro”.

Ancora si discute però sull’aliquota della tassa relativa alla plastica che comunque potrebbe finire per essere anche superiore agli 0,2 euro per kg, come si pensava inizialmente.

La tassazione della plastica si inserisce nel più ampio programma di riconversione verde dell’economia del nostro paese e si affiancherebbe ad altri provvedimenti come quello degli incentivi ai prodotti sfusi e al bonus Mobilità già previsti dal decreto Clima.

Tra le ipotesi è circolata anche la possibilità di aumentare le accise sul diesel ma, dato il convinto no di Italia Viva, sembra che questa ulteriore tassazione sia stata definitivamente abbandonata.

Considerando che il Documento programmatico di bilancio deve essere invitato entro la mezzanotte a Bruxelles, è stato convocato per stasera alle 21 il Consiglio dei ministri per l’approvazione della Manovra. A breve conosceremo dunque maggiori dettagli su tutti i nuovi provvedimenti, plastic tax compresa.

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Francesca Biagioli

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