Morgan Freeman trasforma il suo ranch in un santuario per le api (VIDEO)

Morgan Freeman ha deciso di trasformare il suo ranch in Mississippi in un santuario per le api, una vera e propria oasi dove proteggerle e supportare la crescita delle colonie di impollinatori.

Morgan Freeman ha deciso di trasformare il suo ranch in Mississippi in un santuario per le api, una vera e propria oasi dove proteggerle e supportare la crescita delle colonie di impollinatori.

Dal 2014 ad oggi ha piantato decine e decine di piante amiche delle api sui propri terreni. Il progetto è partito due anni fa con 26 alveari e ora si sta ampliando. L’attore ha spiegato che in compagnia delle api si trova benissimo e che le considera degli insetti davvero preziosi.

Freeman ha deciso di iniziare a prendersi cura delle api come risposta diretta alla moria degli insetti impollinatori che negli ultimi anni sta riguardando soprattutto le api selvatiche, minacciate dai pesticidi e dai cambiamenti climatici.

Le azioni ufficiali per la difesa delle api non bastano mai, dunque ben vengano le iniziative private per proteggerle. A quanto pare quando l’attore si prende cura delle api e va a nutrirle non ha bisogno nemmeno di indossare delle protezioni dato che è come se riuscisse a dialogare con loro. Non le disturba e le api non lo pungono.

L’iniziativa di Morgan Freeman è partita come hobby ma ora altri personaggi potrebbero imitarla per contribuire alla tutela delle api mettendo a loro disposizione le piante e l’habitat naturale di cui hanno bisogno.

Leggi anche: IL NUOVO VIRUS CHE PROVOCA LA MORIA DELLE API

morgan freeman santuario api

Anche noi direttamente nel nostro giardino, nell’orto o sul balcone possiamo impegnarci a coltivare le piante e i fiori che attirano le api, tra cui troviamo:

Leggi anche: API, SALVIAMOLE CON UN FIORE: ECCO QUALI PIANTARE

Guardate il video in cui Morgan Freeman ha parlato per la prima volta della sua iniziativa, quando due anni fa era ancora agli inizi.

 

Foto Credit

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook