M’illumino di meno 2017: 10 gesti d’amore per l’ambiente da compiere tutti i giorni

Oggi, 24 febbraio, torna l'appuntamento con M'illumino di meno. Giunta alla 13esima edizione, la campagna di Caterpillar sul risparmio energetico quest'anno è dedicata alla condivisione, amica stretta dell'ambiente

Oggi, 24 febbraio, torna l’appuntamento con M’illumino di meno. Giunta alla 13esima edizione, la campagna di Caterpillar sul risparmio energetico quest’anno è dedicata alla condivisione, amica stretta dell’ambiente.

Da essa passano infatti tanti gesti, tante soluzioni quotidiane che permetterebbero di ridurre il nostro impatto ambientale sul pianeta. Azioni che non dovrebbero essere relegate solo a giornate come quella di oggi ma che andrebbero ripetute sempre.

Tante le iniziative organizzate nelle varie città. A Torino, Bike Pride Fiab organizza la II edizione di M’illumino di più (in bici), una pedalata libera e aperta a tutti, per invitare i ciclisti a “illuminarsi”, dotandosi delle luci previste dal Codice della strada per chi viaggia nelle ore notturne.

Il Ministero per i Beni e le attività culturali per la prima volta ha aderito alla campagna promossa da Radio 2 – Caterpillar, incrementando il numero di monumenti e parchi archeologici che spegneranno la luce, circa 60: dagli scavi di Pompei al Colosseo, dai Bronzi di Riace a Palazzo Pitti di Firenze, dalla Galleria Sabauda di Torino alla Reggia di Caserta agli studios di Cinecittà.

Per l’edizione 2017 di M’illumino di meno, oltre agli spegnimenti, Caterpillar invita tutti a compiere un gesto di condivisione contro lo spreco di risorse.

“È dimostrato come la più grande dispersione energetica sia causata dallo spreco in tutti ambiti dei nostri consumi: alimentari, trasporti, comunicazione. Per questo Caterpillar invita tutti gli ascoltatori il 24 febbraio a condiVivere: dando un passaggio in auto ai colleghi, organizzando una cena collettiva nel proprio condominio, aprendo la propria rete wireless ai vicini e in generale condividendo la proprie risorse come gesto concreto anti spreco e motore di socialità”.

millumino di meno 2017

Ecco il decalogo da tenere presente per rispettare l’ambiente, ridurre gli sprechi e riscoprire i rapporti umani, non solo oggi:

Condividere l’auto per andare al lavoro

Oltre a ridurre il traffico, i vantaggi sono indiscussi. Si ammortizzano le spese per recarsi al lavoro, si fa il viaggio in compagnia e si evita di guidare tutti i giorni. Meno polveri sottili, meno auto per le strade, più facilità a trovare parcheggio.

Bike e car sharing

Perché non usufruire di questi servizi messi a disposizione soprattutto nelle grandi città? Risparmieremmo denaro e non solo.

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biciauto

Condividere il proprio saper fare

Dall’appendere un quadro a dare ripetizioni, fino a riparare la gomma di una bici o riparare una cerniera rotta. Parola d’ordine: riparare, non buttare via nulla.

Condividere i vestiti e i giocattoli usati

Avete pensato di fare pulizia e di dar via gli abiti smessi dei vostri figli? Basterebbe organizzare un baratto a scuola o nel vicinato.

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baratto bambini

Condividere le incombenze

Sembra banale ma non lo è. A causa della vita frenetica, spesso è difficile portare a termine le nostre attività, dal pagare una bolletta a portare fuori il cane. Basterebbe decidere di farlo a turno con i vicini, gli amici, i parenti.

Condividere i genitori e i bambini

Non è uno scherzo. Un po’ di solidarietà tra i genitori permetterebbe di agevolarsi a vicenda, ad esempio mettendo a disposizione il proprio tempo per seguire i bambini/ragazzi che fanno i compiti insieme.

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Condividere gli oggetti e gli utensili

Dal trapano alla polentiera, fino al tosaerba. Non è necessario avere tutto ma nell’ottica del risparmio energetico basterebbe condividire ciò che abbiamo con gli altri e prendere in prestito

Condividere la casa

Una realtà che sta prendendo sempre più campo, sia in Italia che all’estero.

Condividere la banda

Gelosi della vostra password di rete? Peccato. Basterebbe aprire la proprio wireless e metterla a disposizione.

Si può condividere il proprio tempo per parlare e ascoltarsi

Forse è quello che più ci manca, fermaci a pensare, a raccontarci, ad ascoltare cosa gli altri hanno da dire. O anche stare in silenzio.

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Oggi, domani, ogni giorno, dovremmo leggere questo decalogo e metterlo in pratica.

Francesca Mancuso

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