Le scuole sono state chiuse ed è stata limitata la circolazione delle automobili. Rallentamenti al trasporto aero, con voli sospesi per scarsa visibilità.
Nuova Delhi, in India, è in piena emergenza sanitaria a causa dello smog, che sta letteralmente soffocando l’intera città. Le scuole sono state chiuse ed è stata limitata la circolazione delle automobili. Rallentamenti anche al trasporto aero, con voli deviati o sospesi a causa della scarsa visibilità.
Nuova Delhi sta morendo soffocata a causa dello smog. La situazione dell’inquinamento dell’aria nella città metropolitana indiana non è mai stata così critica, ci troviamo di fronte a una vera e propria emergenza sanitaria.
Non c’è dubbio, Nuova Delhi sta affrontando la più grande emergenza smog degli ultimi tre anni. Dopo ormai cinque giorni consecutivi avvolta dallo smog, la città si è trasformata in una “camera a gas” – come ha sostenuto il governatore di Nuova Delhi Arvind Kejriwal. I numeri lo confermano, l’Aqi (Air quality index), che misura il livello di inquinamento e la presenza di particelle velenose nell’aria, ha superato di gran lunga la sogna accettabile con quota 650 e punte di 708 in alcune zone della città.
In media la concentrazione di polveri sottili supera i 810 microgrammi per metro cubo. mentre l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) raccomanda di non superare la media giornaliera di 25.
Limiti alla circolazione, scuole chiuse e voli aerei deviati
Non è la prima volta che la capitale indiana, abitata da circa 20 milioni di persone, si trova a fare i conti con lo smog e l’inquinamento atmosferico a causa delle emissioni industriali e i gas di scarico delle automobili ma la situazione attuale è ormai insopportabile, tanto da richiedere l’intervento delle autorità locali e restrizioni alla circolazione delle vetture e degli aerei.
“C’è fumo ovunque e le persone, compresi giovani, bambini e anziani, trovano difficile respirare. Le restrizioni dovrebbero consentire di ridurre il traffico bloccando centinaia di migliaia di veicoli, ha dichiarato il governatore di Delhi, Arvind Kejriwal.
NEW: Delhi Chief Minister Arvind Kejriwal denies to me that he's 'passing the buck' on air pollution and politicizing the issue #DelhiNCRPollution #DelhiAirEmergency #DelhiSmog pic.twitter.com/2Lg6v0RJCc
— Max Foster (@MaxFosterCNN) November 4, 2019
Dal 4 al 15 novembre il traffico automobilistico sarà limitato grazie anche alle targhe alterne mentre i voli aerei, a causa della poca visibilità in fase di decollo e di atterraggio, sono stati deviati o sospesi. Per non aggravare la situazione climatica anche alcuni lavori pubblici, con possibili ricadute ambientali, sono stati interrotti e le scuole sono state chiuse. Si consiglia di restare chiusi in casa fino a che il livello di concentrazione di polveri sottili nell’aria non si abbasserà e si stabilizzerà.
Intanto lunedì 4 novembre la Corte Suprema ha lanciato un’invettiva contro il governo centrale e le autorità locali per la scarsa attenzione al problema e l’incapacità di coordinamento e di gestione dell’emergenza in atto, considerando le misure restrittive attuate solo palliativi di una situazione ambientale ben più grave.
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