Settecentocinquanta milioni di zanzare geneticamente modificate saranno presto liberate in Florida e in Texas. Ma gli ambientalisti protestano
Settecentocinquanta milioni di zanzare geneticamente modificate saranno liberate in Florida e in Texas, come tentativo di controllare la zanzara invasiva Aedes aegypti che diffonde malattie come Zika, Dengue, febbre gialla e altre malattie. Ma secondo gli ambientalisti, il piano è un “esperimento da Jurassic Park”, perché nessuno ha calcolato i rischi e soprattutto l’impatto ambientale.
Noi ne avevamo già parlato nel lontano 2015, perché questa idea di immettere in natura una specie Gm è al vaglio degli scienziati da un po’. Ma adesso arrivano delle certezze perché martedì scorso il dipartimento dell’Agricoltura e dei servizi al consumo della Florida ha dato il via libera al piano per liberare i milioni di zanzare nelle Florida Keys, la serie di isole che si estendono dalla punta meridionale dello stato, a partire già da quest’estate.
Il banco di prova della Oxitec, una società britannica di biotecnologie, sarà quindi gli Stati Uniti. Cosa sono queste zanzare Gm? Insetti creati in laboratori, manipolati insomma che contengono una proteina che diminuisce la loro capacità di sopravvivenza e che impedirà loro di mordere persone e diffondere malattie come Zika, dengue o febbre gialla. Almeno questo è quello che dice la società, appoggiata dall’US Environmental Protection Agency (EPA) che ha approvato in toto il piano della Florida, nonché un ulteriore step il prossimo anno che si svolgerà nella contea di Harris in Texas e che ha assicurato che non ci saranno pericoli per i cittadini e per il ciclo naturale. Ma gli ambientalisti non la pensano proprio così e contestano proprio all’EPA di aver dato il via libera senza aver accertato l’impatto ambientale. Si è valutato ad esempio cosa potrebbe succedere se qualcosa andasse storto in questo esperimento? E quali sarebbero per esempio le conseguenze sulla catena alimentare?
Il piano è un “esperimento da Jurassic Park. Che cosa potrebbe andare storto? Non lo sappiamo, perché hanno illegalmente rifiutato di analizzare seriamente i rischi ambientali”, dice Jaydee Hanson, direttore delle politiche dell’International Center for Technology Assessment and Center for Food Safety, il Centro internazionale per la valutazione tecnologica e per la sicurezza alimentare. E gli fa eco il direttore esecutivo della Florida Keys Environmental Coalition, Barry Wray che chiosa: “Le persone qui in Florida non vogliono le zanzare geneticamente modificate, tanto meno essere esperimenti umani”.
Infatti, Friends of the Earth, GMO Free USA, Center for Food Safety e altri gruppi hanno intentato un’azione legale per denunciare l’EPA in merito al rilascio dei permessi, sostenendo che l’Agenzia ambientale ha violato l’Endangered Species Act al momento del rilascio dell’autorizzazione, ma i funzionari rispondono che sono state fatte revisioni esaustive e che le zanzare non rappresentano rischi per la salute umana o l’ambiente, inclusi pesci e altre specie acquatiche, uccelli , pipistrelli, piante, invertebrati o specie in via di estinzione.
Il permesso EPA consente a Oxitec di rilasciare inizialmente le zanzare maschio e avvisare i funzionari statali 72 ore prima per condurre un monitoraggio continuo ed evitare che nessuna delle zanzare raggiunga l’età adulta. Altra idea è quella di promuovere l’accoppiamento di zanzare maschio geneticamente modificate con zanzare femmina selvatiche. Le larve nate dall’accoppiamento non potrebbero sopravvivere secondo gli scienziati. Insomma un vero e proprio esperimento che desta non poche preoccupazioni, visto che è difficile prevedere in anticipo cosa succederà.
Per chi volesse approfondire la formazione di queste zanzare Gm CLICCA QUI
Fonti: UNITED STATES ENVIRONMENTAL PROTECTIONAGENCY WASHINGTON/The Guardian/Alliance for science
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