Kalua, la triste storia della scimmia prima resa alcolizzata e poi ‘condannata all’ergastolo’ in zoo perché aggressiva

Il triste destino della scimmia Kalua: prima fatta diventare alcolizzata e poi 'condannata all'ergastolo' in zoo perché aggressiva

Prima fatta diventare alcolizzata e poi ‘condannata all’ergastolo’. Parliamo di una scimmia di nome Kalua che in passato aveva aggredito 250 persone per colpa della crisi di astinenza e che è stata rinchiusa allo zoo di Kanpur dove sta passando il resto della sua vita.Dietro le sbarre.

Siamo lontani da qualsiasi forma di rispetto nei confronti degli animali e la storia di questa scimmia ha veramente dell’incredibile. Partiamo dal nome: Kalua, quello del liquore (Kahlúa) che per metà della sua vita è stata costretta a bere. La scimmia era, infatti, l’animale domestico di un occultista che l’ha abituata a bere alcol e a mangiare carne.

Il tutto è successo a Mirzapur, nella contea di Uttar Pradesh e alla morte del suo proprietario, la scimmia è finita in strada diventato molto aggressiva.

Ben 250 persone sono state morse e aggredite dal primate e il tutto perché, la povera Kalua era in crisi di astinenza da alcol.

Non avendo più la possibilità di bere, la scimmia è come impazzita: tante persone sono rimaste ferite e per questo motivo, la comunità ha deciso di farla catturare.

Quando è stata rinchiusa allo zoo di Kanpurl, i veterinari hanno scoperto il perché della sua aggressività: Kalua è alcolizzata e si rifiutava di mangiare frutta e verdura perché era stata abituata a una dieta esclusivamente carnivora. Questo, unito all’alcol, avrebbe scatenato il suo comportamento violento.

Kalua adesso ha sei anni e vive da sola in una gabbia.

“L’ abbiamo tenuta in isolamento per alcuni mesi e poi l’ abbiamo spostata in una gabbia separata. Non c’è stato alcun cambiamento nel suo comportamento e rimane aggressiva. Sono passati treanni da quando è stata portata qui, ma ora è stato deciso che rimarrà in cattività per tutta la vita”, ha detto il medico dello zoo Mohd Nasir.

Un animale trasformato nell’idole e completamente annullato e senza nulla togliere alle persone che sono state aggredite, non possiamo non pensare a lei Kalua, costretta alla sofferenza e per sempre privata della libertà.

Fonti: Patrika/7 News

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