Dopo otto anni di lavoro, i biologi marini sono riusciti a registrare il canto della balena franca nordpacifica, una specie in via di estinzione
Dopo un lavoro durato più di otto anni, i biologi marini sono riusciti a registrate i canti di una delle balene più rare del pianeta, la balena franca del Pacifico.
A causa dell’azione dei cacciatori, esistono ancora solo 30 esemplari appartenenti a questa specie di balena nel Pacifico.
Il canto della balena franca del Pacifico
I biologi marini della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) hanno registrato per la prima volta il canto della balena franca nordpacifica (Eubalaena japonica), una delle balene più rare del pianeta. A causa dell’azione dei cacciatori, esistono purtroppo ancora solo 30 esemplari di balena di questa specie nel Pacifico. La balena franca si muove lentamente ed è facile da cacciare e, sebbene dal 1935 rientri tra le specie protette, la caccia illegale non si è fermata, portando la specie alla soglia dell’estinzione.
Le balene sono note per emettere suoni, ma il canto di questa specie non era mai stato registrato fino ad ora. Nel 2010, i ricercatori della NOAA hanno notato strani schemi sonori che non riuscivano a identificare e hanno pensato potesse trattarsi della balena franca.
Sono seguiti otto anni di registrazioni in cinque zone differenti al largo della costa sud-occidentale dell’Alaska, per cercare di incidere il canto della balena franca. Nel 2017, finalmente la svolta. I ricercatori sono riusciti ad ascoltare una delle balene in tempo reale dai registratori posti sulle boe. La biologa marina Jessica Crance, che ha lavorato al progetto, ricorda che:
“È stato fantastico avere la conferma che si trattasse del canto della balena franca: era un maschio a cantare” Probabilmente i maschi cantano per cercare di attirare una femmina:
“Con solo 30 animali, trovare un compagno deve essere difficile”, ha proseguito Crance.
I biologi sono riusciti a incidere due canti distinti, simili a delle canzoni. Le balene franche producono infatti una varietà di suoni: alcuni somigliano a colpi o spari, altri a gorgheggi, lamenti o urla. Per trasformarsi in una canzone, i canti delle balene devono contenere una serie di schermi sonori ripetuti. Come spiega Crance, le canzoni di queste balene sono:
“Una serie di suoni riprodotti in modo stereotipato e regolare che vengono ripetuti più e più volte”.
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Tatiana Maselli
Photo credit NOAA