Un'immagine divertente circola in questi giorni sul web e mostra un gufetto che dorme a pancia in giù. Sembrava un falso ma quest'abitudine è reale
Tutti i bambini alla nascita e per alcuni mesi presentano una testa molto grande, in proporzione al resto del corpo. Questo vale ancora di più per i gufetti, costretti a dormire addirittura a “pancia” in giù per questo motivo. Un’immagine divertente circola in questi giorni sul web e la spiegazione è semplice.
La foto, apparsa per la prima volta come un meme, mostra un gufo letteralmente steso a terra. In un primo momento l’affidabilità della fonte era stata messa in discussione, in tanti sui social hanno ironizzato sul fatto che l’uccello avesse alzato un po’ il gomito, o meglio l’ala, e stesse recuperando con un sonnellino.
Ma la foto è vera ed è stata lo spunto per far conoscere questa insolita abitudine dei gufetti. Essi infatti da piccoli sono soliti dormire sdraiati, in posizione prona.
I haven’t found the original source for this pic, but it‘s also suggests owls sometimes sleep laying down.
Although I haven’t found any other ground face-plants or science articles on teenagers being top-heavy unstable sleepers…
Any bird peeps want to confirm or debunk? pic.twitter.com/i1r98mIoJN
— Mika McKinnon (@mikamckinnon) June 3, 2019
Fondamentalmente, i gufi adulti dormono in piedi quando sono completamente sviluppati, ma i più giovani fanno fatica a reggere il peso della testa, quindi devono sdraiarsi.
https://twitter.com/reviewwales/status/1274645239509254146
È stato anche confermato in un articolo della National Audubon Society, un’organizzazione ambientale senza scopo di lucro dedicata alla conservazione degli animali.
Teenage owl sleep habits are way outside my lane, but I found (less hilarious) confirming accounts.
Kathy C of Dusty Lane encountered this face-planted napping friend: https://t.co/dqVgFQdUq7 pic.twitter.com/y22awph0Xf
— Mika McKinnon (@mikamckinnon) June 3, 2019
Joseph Clark racconta di aver scoperto due piccoli gufi sdraiati a terra vicino alla sua casa a East Haddam, nel Connecticut. I giovani uccelli erano caduti da un antico acero e venivano disturbati dai corvi.
Clark spaventò i corvi e, con la guida di Kasha Breau del centro di Audubon nel Connecticut, riportò i giovani gufi sull’albero. Mamma gufa rimase lì vicina, tenendo d’occhio il salvataggio.
Una volta che gli uccelli furono al sicuro, Breau consigliò a Clark di osservare il sonnellino degli animali durante il giorno. Ciò che vide lo incantò. Tenendo gli artigli ben stretti su un ramo, gli uccelli si sdraiarono sul ventre, girarono la testa di lato e si addormentarono.
“I loro pisolini sono corti e quando dormono non amano essere svegliati, neppure per essere nutriti” spiega Clark.
Come dar loro torto?
Fonti di riferimento: Twitter/Mark Rees, Audubon
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