Le api muoiono e rischiano letteralmente di scomparire dalla Liguria. Per questo la Regione si appresta a chiedere lo stato di calamità naturale.
Le api muoiono e rischiano letteralmente di scomparire dalla Liguria. Per questo la Regione si appresta a chiedere lo stato di calamità naturale.
La situazione degli insetti impollinatori è sempre più drammatica e non solo in paesi lontani come il Brasile, di cui abbiamo più volte parlato, ma anche in Italia.
La Liguria, ad esempio, segnala un problema molto serio: la crisi delle api (e di conseguenza quella del settore dell’apicoltura) a causa della presenza della vespa velutina, ma anche della crisi climatica. La Regione si appresta quindi a chiedere lo stato di calamità naturale.
Come ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Stefano Mai:
“Settimana prossima faremo partire la richiesta di Stato di calamità naturale per l’apicoltura ligure. Abbiamo ottenuto i dati dalle associazioni apistiche la settimana scorsa e procederemo affinché le nostre richieste possano essere approvate dal Governo”.
Comunemente chiamata Calabrone asiatico, la vespa velutina (o calabrone asiatico) è una pericolosa minaccia per l’apicoltura italiana. Questo insetto, infatti, è un predatore che si nutre proprio di api e che spesso va a caccia direttamente negli alveari.
Ma il problema non è solo quante api riesce ad uccidere direttamente ma lo stress che provoca negli alveari azzerando l’attività di volo e la deposizione delle uova e quindi di fatto portando alla morte di tutta la famiglia di api.
Questo insetto si è diffuso proprio in Liguria e, oltre a ciò, ci sono i danni causati agli insetti impollinatori dai cambiamenti climatici che hanno agito negativamente sui cicli naturali delle api. A contribuire in maniera pesante vi è probabilmente anche l’inquinamento, ormai riconosciuto a livello mondiale come dannoso per questi insetti.
Considerando tutto ciò, la Liguria ha reso nota la necessità di una mobilitazione istituzionale per salvare le api liguri e un intero settore che quest’anno si è trovato davvero in ginocchio. Il “parlamentino” ligure ha dunque votato all’unanimità la richiesta di calamità naturale che, come ha specificato l’assessore Mai, è pronta per essere presentata già la prossima settimana.
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Francesca Biagioli