I koala si estingueranno prima del 2050 nel Nuovo Galles del Sud a meno che, non ci sia un intervento urgente del governo
Un’indagine parlamentare individua la più grande minaccia alla sopravvivenza della specie nella perdita di habitat, insieme al disboscamento
I koala si estingueranno prima del 2050 nel Nuovo Galles del Sud a meno che, non ci sia un intervento urgente del governo per prevenire la perdita dell’habitat. A denunciarlo è un’indagine parlamentare, ma anche una stima del governo che sostiene che la stima che ci siano 36mila esemplari in tutto lo Stato è inaffidabile e obsoleta.
Ne abbiamo parlato tante volte, gli incendi che hanno devastato l’Australia hanno ucciso migliaia di animali, tra cui tantissimi koala. Molti sono stati fortunatamente salvati e reinseriti in natura, ma continuano a fare i conti con la perdita di biodiversità. Il rapporto rileva appunto che questo sia uno dei problemi che minacciano la sopravvivenza della specie nel Nuovo Galles del Sud, ma tuttavia continua il disboscamento e la bonifica dell’area.
Un ruolo importante, l’hanno giocato gli incendi boschivi, secondo il rapporto il 24% dell’habitat del koala è andato perdute, ma ci sono aree dove si parla dell’81% bruciato. A questo si aggiungono i cambiamenti climatici che portano siccità.
“Data l’entità della perdita a causa degli incendi, il comitato ritiene che il koala si estinguerà nel Nuovo Galles del Sud ben prima del 2050 e che è necessario un intervento urgente del governo per proteggere il loro habitat e affrontare tutte le altre minacce alla loro sopravvivenza”, afferma il rapporto.
Il comitato ha espresso tristezza e preoccupazione per il fatto che la popolazione di koala, un tempo fiorente, nella regione di Pilliga nel Nuovo Galles del Sud si fosse addirittura estinta localmente prima degli incendi boschivi.
“Il rapporto ha scoperto che la perdita e la frammentazione dell’habitat rappresentano la più grande minaccia per i koala, ma sono state fornite prove che dimostrano che le nostre leggi attuali sono inadeguate e che non vanno a tutelare le aree protette”, ha dichiarato il presidente del comitato, Cate Faehrmann a The Guardian.“Le strategie e le politiche attualmente in atto per proteggere il koala non funzionano perché non riescono a garantire la loro salvaguardia”, ha detto ancora.
Il comitato ha formulato 42 raccomandazioni, tra cui metodi di monitoraggio, aumento dei finanziamenti per i gruppi di conservazione della comunità, divieto di disboscamento nelle foreste antiche.
“Deve esserci un aumento significativo dell’habitat del koala, animale che deve essere protetto da disboscamento, miniere e sviluppo urbano”, ha affermato Faehrmann.
Avevamo visto immagini di salvataggio:
Lewis is around 14 years old … he’s well enough to have a munch on some eucalyptus leaves this morning. Is still suffering some serious burns after being rescued from a bushfire yesterday. 🐨 @9NewsSyd pic.twitter.com/OFzX9PqfeW
— Lizzie Pearl (@lizziepearl) November 19, 2019
Il ministro dell’Ambiente australiano afferma che fino al 30% dei koala sono stati uccisi negli incendi nel nord-ovest della costa e da tempo il Consiglio per la conservazione della natura del Nuovo Galles del Sud spiega che una delle specie più iconiche dell’Australia ha bisogno di aiuto.
“Siamo lieti che vi sia un crescente consenso politico sul fatto che l’estinzione del koala sia una possibilità molto reale se non agiamo urgentemente per proteggere l’habitat”, ha affermato l’amministratore delegato del consiglio, Chris Gambian.
Fonte: Parliament of New South Walles/The Guardian
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