I pipistrelli vampiro amano andare a caccia con gli amici, secondo questo studio

Le femmine di questa specie, accomunate da legami stretti, lasciano il nido separatamente, ma si riuniscono durante la caccia

Le osservazioni condotte su questi animali dimostrano che le femmine della specie accomunate da legami stretti lasciano il nido separatamente, ma si riuniscono durante la caccia

Durante le battute di caccia notturne, le femmine di pipistrello vampiro preferiscono volare con le compagne di nido con le quali hanno un legame sociale più forte, secondo questo recente studio condotto dai ricercatori della Ohio State University degli Stati Uniti. Questa particolare specie di vampiro vive in piccole comunità fra i rami degli alberi, e i ricercatori li hanno visti spulciarsi reciprocamente e addirittura condividere il sangue rigurgitato con i compagni più affamati; studi precedenti hanno già dimostrato, tuttavia, che questo comportamento cooperativo e generoso viene rivolto solo ai parenti più stretti e ai partner.

Per investigare se i legami sociali fra i membri di una comunità potessero influenzare anche le ‘battute di caccia’, i ricercatori hanno monitorato il movimento di 50 femmine di pipistrello vampiro comune (Desmodus rotundus) – di cui 27 erano selvatiche mentre 23 avevano trascorso gli ultimi due anni in cattività – attraverso l’applicazione di sensori GPS sulle loro ali. È emerso che, anche se gli animali quasi mai lasciano il nido nello stesso momento, le femmine più strettamente legate fra loro si riuniscono durante il volo, anche a grande distanza dal loro albero. Questo è possibile grazie a dei ‘richiamo sociali’ che i pipistrelli usano per riconoscersi e chiamarsi in volo.

(Leggi anche: Anche i baby pipistrelli ‘lallano’ come i nostri neonati. Lo studio)

L’ascolto dei richiami emessi dai pipistrelli ha permesso di distinguere tre tipi di ‘segnali’: segnali sociali generici, richiami rivolti ai rivali e richiami di caccia – questi ultimi non erano stati finora osservati né fra gli animali selvatici né fra quelli in cattività. Gli autori dello studio ipotizzano che i pipistrelli possano incontrarsi con compagni fidati durante le escursioni per la caccia, per condividere informazioni su eventuali vittime o su ferite aperte: questa collaborazione potrebbe far risparmiare loro tempo e fatica durante l’attività di caccia. I richiami sociali generici, simili a quelli usati per riconoscere i partner nel nido, aiuterebbero i pipistrelli ad identificare amici e nemici anche durante il volo.

Le relazioni sociali fra i pipistrelli, quindi, sono molto più articolate e complesse di ciò che si pensava finora: questo studio dimostra infatti che i rapporti fra gli esemplari di pipistrelli vampiro non si limitano allo spulciarsi e al condividere cibo nel nido, ma permettono loro di cacciare insieme e di svolgere altre attività fuori dal loro rifugio.

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Fonte: PLOS Biology

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