Protetti dalla distanza, dai ghiacci, dall'occhio umano. Una grande colonia di pinguini, formata da 1,5 milioni di esemplari, è stata rilevata in Antartide. Buone notizie dal Polo sud
Protetti dalla distanza, dai ghiacci, dall’occhio umano. Una grande colonia di pinguini, formata da 1,5 milioni di esemplari, è stata rilevata in Antartide. Buone notizie dal Polo sud.
La scoperta mostra che l’area remota è un rifugio vitale per la fauna selvatica, al riparo dai cambiamenti climatici e dalla pesca eccessiva. Per questo motivo dovrebbe essere protetta attraverso la creazione di una nuova riserva.
Si tratta dei pinguini di Adelia, i più diffusi dell’Antartide. La nuova colonia è stata avvistata sulle isole che si affacciano nel mare di Weddell, sul lato est della penisola antartica. Un luogo difficile da raggiungere e raramente visitato. Ma gli scienziati, dopo aver esaminato le immagini satellitari, hanno condotto una spedizione e tramite fotografie aeree scattate dai droni hanno scoperto 751.527 coppie di pinguini. Un’ottima notizia visto che questi uccelli sono stati spesso vittima dei cambiamenti climatici.
Le immagini satellitari della NASA nel 2014 indicavano che nelle isole potessero essere presenti grandi colonie. Per questo una squadra di pinguinologi dell’Università di Oxford, della Louisiana, della Northeastern University, della Stony Brook University e dell’Istituto oceanografico di Woods Hole, ha organizzato una spedizione. È stato condotto un censimento della popolazione di pinguini di Adelia nella regione utilizzando più metodi simultanei, compresi i conteggi a terra, la fotografia aerea e immagini satellitari ad alta risoluzione.
Si tratta di una specie in declino sull’altro lato della Penisola Antartica, dove è presente attività umana e il ghiaccio marino è diminuito. La scoperta si trova in contrasto con altri recenti studi, secondo i quali i pinguini nella Penisola Antartica Occidentale siano in declino.
La presenza di spesso ghiaccio marino attorno alle isole e la difficoltà per le barche di avvicinarsi ha fatto sì che le isole Danger venissero raramente visitate e le colonie di pinguini sono rimaste intatte.
I risultati, pubblicati su Scientific Reports, rivelano che le Danger Islands ospitano 751.527 coppie di pinguini di Adelia – la più grande popolazione della Penisola Antartica – ma anche che questa colonia non abbia subito alcun declino, sperimentato invece da quelle vicine.
I ricercatori hanno esaminato le immagini satellitari risalenti al 1959 e hanno ipotizzato che la colonia sia rimasta stabile. Al contrario, le colonie di Adelia ad ovest della Penisola Antartica, dove l’impatto del cambiamento climatico e dell’attività umana sono molto più forti, sono in declino.
Il dott. Tom Hart, ricercatore del dipartimento di zoologia di Oxford, ha dichiarato: “È stata un’esperienza incredibile, trovare e contare tanti pinguini. Scientificamente, anche se questo è un numero enorme di ‘nuovi’ pinguini, sono nuovi solo per la scienza”.
Michael Polito del Wood Hole Institution Oceanografico, ha aggiunto: “Nel 2006, ho avuto la possibilità di visitare le Isole Danger e sono rimasto stupito dal numero di pinguini di Adelia”.
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Lo studio ha dimostrato che le Danger Islands sono sede di un gran numero di pinguini di Adelia e un hotspot di allevamento per la specie. Motivo per cui gli scienziati stanno spingendo per far istituire una riserva marina entro la fine dell’anno.
Foto: Michael Polito, Louisiana State University