Superdogs: dalla Cina l’orrore dei primi cani super muscolosi geneticamente modificati (FOTO)

Un team di ricercatori in Cina ha appena annunciato di aver creato i primi cani geneticamente modificati del mondo. Possiedono il doppio della massa muscolare rispetto agli altri cani.

Un team di ricercatori in Cina ha appena annunciato di aver creato i primi cani geneticamente modificati del mondo. Possiedono il doppio della massa muscolare rispetto agli altri cani. I beagle Ercole e Tiangou, che vedete nella foto di copertina, sono primi cani del mondo con questa alterazione.

Secondo Liangxue Lai, ricercatore coinvolto nel progetto del Guangzhou Institute of Biomedicine and Health, questi cani sono molto più forti, più adatti per la caccia e per essere d’aiuto alle squadre di Polizia.

I ricercatori hanno dato vita appositamente a questa mutazione genetica nei cani Beagle. Si tratta però di un fenomeno che avviene in modo naturale in una razza particolare, chiamata Whippet, cani davvero robusti perché i loro muscoli tendono a rafforzarsi ed ingrossarsi molto.

cani cina

La notizia dei Beagle geneticamente modificati in Cina arriva dal MIT. Gli scienziati cinesi hanno creato un Beagle con il doppio della massa muscolare intervenendo su un gene chiamato miostatina. Proprio come accade nel caso delle mucche giganti di razza Belgian Blue.

Gli scienziati cinesi hanno pubblicato i risultati delle proprie ricerche sulla rivista Journal of Molecular Cell Biology e hanno dichiarato di voler creare dei cani con altre mutazioni del DNA, ad esempio per imitare attraverso questi animali patologie umane come il Parkinson e la distrofia muscolare.

Vogliono, insomma, dare vita a cani malati, con disturbi simili a quelli che colpiscono l’uomo, che diventino dei modelli da studiare nella ricerca biomedica.

I cani si trovano presso il Guangzhou General Pharmaceutical Research Institute, che ogni anno ne utilizza a centinaia per la ricerca biomedica, cosa che avviene comunemente sia in Cina che negli Stati Uniti. Gli animali che sono già stati sottoposti a modificazioni genetiche in Cina comprendono capre, conigli, ratti e scimmie.

cani geneticamente modificati

È davvero ancora necessario che il progresso scientifico si basi sullo sfruttamento estremo degli animali?

Sembra che la Cina voglia porsi in prima linea nel mondo dal punto di vista delle modificazioni genetiche condotte sugli animali per ottenere un primato internazionale e per scopi commerciali (aprire un nuovo mercato dedicato ai superdogs più forti e muscolosi) più che per reale interesse nella scoperta di nuove cure per le malattie umane.

Ancora una volta, purtroppo, gli interessi economici superano i principi etici e il buonsenso, in questo caso a spese del miglior amico dell’uomo.

Marta Albè

Fonte foto: Technology Review

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