#WhoseSideAreYou: il principe William e Beckham insieme per proteggere gli animali

Il principe William e David Beckham sono i nuovi paladini della lotta al commercio illegale di specie selvatiche. E che paladini! I due sex symbol inglesi hanno deciso di usare la loro popolarità e il loro fascino per coinvolgere e sensibilizzare soprattutto i giovani, sui social network, sui pericoli che corrono gli animali per colpa del bracconaggio e del commercio clandestino.

Il principe William e David Beckham sono i nuovi paladini della lotta al commercio illegale di specie selvatiche. E che paladini! I due sex symbol inglesi hanno deciso di usare la loro popolarità e il loro fascino per coinvolgere e sensibilizzare soprattutto i giovani, sui social network, sui pericoli che corrono gli animali per colpa del bracconaggio e del commercio clandestino.

Per questo hanno lanciato la campagna #WhoseSideAreYou, “da che parte stai”, di United for Wildlife, che ha lo scopo di colpire laragmente l’opinione pubblica sfruttando la potenza dello sport sulle problematiche di conservazione delle specie in tutto il mondo. L’inedita coppia è apparsa a Londra per parlare dei pericoli della caccia illegale.

Il duca, che sedeva accanto a Beckham sul palco durante l’evento centrale di Londra, ha tenuto anche un breve discorso in cui ha spiegato come il ‘commercio illegale prospera perché è nascosto, spesso invisibile, rendendo il lavoro più facile ai criminali’.

william beckham.jpg3

william beckham.jpg4

Photo credit

Beckham, invece, si è rivolto al di ambientalisti e attivisti dicendosi onorato per essere stato invitato dal principe. Parlando del commercio illegale di specie selvatiche, l’ex capitano dell’Inghilterra ha detto:

‘È devastante. E ‘ davvero devastante. Siamo in un mondo in cui la nostra generazione e le generazioni più giovani possono davvero fare la differenza e abbiamo davvero bisogno di farlo ora. Siamo dalla parte dei criminali? O siamo dalla parte degli animali?”.

Insomma, anche le grandi star vogliono far parte del cambiamento, vogliono fare la differenza. Per la gioia degli animali (e anche degli occhi, in questo caso).

Roberta Ragni

Leggi anche:

Guerra d’avorio: elefanti e rinoceronti rischiano l’estinzione. In campo anche il principe William

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook