Il capriolo che pascola nel cortile di una scuola di Susa

Cosa ci fa un capriolo nel cortile di una scuola? Non è certamente la voglia di studiare che ha spinto un giovane maschio di capriolo ad avventurarsi in ambiente urbano a Susa, dove il personale dell’Istituto di Istruzione Superiore Enzo Ferrari ha segnalato alle autorità competenti la sua eccezionale e inconsueta presenza.

Cosa ci fa un capriolo nel cortile di una scuola? Non è certamente la voglia di studiare che ha spinto un giovane maschio di capriolo ad avventurarsi in ambiente urbano a Susa, dove il personale dell’Istituto di Istruzione Superiore Enzo Ferrari ha segnalato alle autorità competenti la sua eccezionale e inconsueta presenza.

Da giorni, infatti, pascolava chiuso al suo interno, ostacolato da un muro alto tre metri e da una parete rocciosa che rendevano impossibile qualsiasi fuga. Come è finito, allora, lì dentro? Gli esperti credono che sia caduto scivolando dalla collinetta che sovrasta il cortile. Ma la storia fortunatamente ha un lieto fine: grazie alla collaborazione del personale del Comprensorio Alpino di Caccia Torino 2 e dell’Azienda Faunistico-Venatoria Val Clarea, gli agenti del Servizio Tutela Fauna e Flora hanno obbligato l’esemplare a rifugiarsi in uno spazio ristretto e senza vie di fuga.

Qui, utilizzando una rete per la cattura, l’hanno immobilizzato e spinto verso una speciale gabbia adibita per il suo trasporto. L’ansia e lo stress che probabilmente avrà provato nei giorni di “prigionia” e durante la cattura sono sicuramente svanite quando è tornato libero: è stato infatti rimesso nel suo habitat naturale in località Campo Allardo di Gravere.

Fonte e foto

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