Api a caccia di mine in Croazia

Le api, tra le migliori amiche dell'uomo. Con il loro olfatto sopraffino, questi operosi insetti potrebbero aiutare a trovare le mine inesplose in Croazia e nel resto dei Balcani. A scoprire questa insolità capacità delle api è stato Nikola Kezić, esperto di comportamento delle api presso l'Università di Zagabria

Le api, tra le migliori amiche dell’uomo. Con il loro olfatto sopraffino, questi operosi insetti potrebbero aiutare a trovare le mine inesplose in Croazia e nel resto dei Balcani. A scoprire questa insolità capacità delle api è stato Nikola Kezić, esperto di comportamento delle api presso l’Università di Zagabria.

Partendo dal presupposto che tali insetti hanno l’olfatto molto sviluppato, il prof. Kezić ha pensato di addestrarle per rilevare rapidamente, direttamente in volo il profumo degli esplosivi. Esse infatti sono sono state allenate a riconoscere il profumo del cibo mischiato a quello di tritolo.

Per dimostrarlo, Kezić insieme al suo team di ricercatori si è recato un un campo, racchiuso da alberi di acacia. Dopo aver installato una tenda, gli scienziati hanno creato diversi punti di alimentazione sul terreno, fatti di zucchero, alcuni dei quali contenenti piccolissime particelle di tritolo. Durante l’osservazione le api raccoglievano principalmente dai contenitori dove era presente zucchero mescolato a tritolo, non da quelli che avevano un odore diverso.

Perché? Secondo l’esperto, le api erano spinte verso le ciotole col tritolo perché vi trovavano una sorta di gratificazione una volta trovato lo zucchero in essi contenuto. “La nostra conclusione di base è che le api possono rilevare chiaramente questo obiettivo“, ha detto Kezić, che guida anche il programma “Tiramisu” con il sostegno dell’UE per rilevare le mine in Europa.

Non è un problema per un’ape imparare l’odore di un esplosivo”, ha detto Kezić. “Si può addestrare un’ape, ma la formazione di una colonia formata da migliaia di esemplari diventa un problema.

Questa una delle difficoltà da affrontare. Sarà necessario del tempo prima che le api hanno possano passare al setaccio campi minati reali. Esse dovranno prima svolgere dei test controllati, con mine reali, ma in zone già contrassegnate. Con rischi per gli insetti praticamente annullati, al contrario dei ratti e dei cani utilizzati per rilevare esplosivi in tutto il mondo. Col loro peso, tali animali potrebbero innescare le esplosioni. Le api non correrebbero questo rischio.

Molte aree della Croazia e dei Balcani sono purtroppo ricche di mine, alcune ancora sconosciute. Anche dopo le operazioni di bonifica, vi sono dei campi pericolosii. Si teme che circa 750 chilometri quadrati di superficie ospitino le mine dalla guerra dei Balcani del 1990.

Francesca Mancuso

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