Corsica: sversamento di idrocarburi a 10 chilometri dalla costa, attivato il piano antinquinamento

Tutte le risorse nazionali sono impegnate a cercare di arginare la macchia per contenere i danni all'ambiente.

Da due giorni la Prefettura Marittima del Mediterraneo sta cercando di arginare il disastro avvenuto a pochi chilometri dalle coste della Corsica. Lo scorso venerdì è stato infatti rilevato uno sversamento di idrocarburi a dieci chilometri dalle spiagge orientali dell’isola.

La chiazza nera, ben visibile dalle immagini aeree, è stata notata durante un’esercitazione: si estendeva per circa 35 chilometri in lunghezza, spostandosi verso il litorale.

Dopo l’avvistamento è stato immediatamente attivato il piano antinquinamento Polmar-Terre e al momento sono ancora in corso le operazioni per contenere i danni all’ambiente e per evitare che la macchia si diffonda e raggiunga le spiagge.

“Le dimensioni e la natura dei prodotti non consentono una diluizione naturale e richiedono l’uso di unità e attrezzature specifiche antinquinamento”, ha spiegato la prefettura marittima.

Il prefetto ha invitato la cittadinanza a non intervenire in nessun modo e a non rimuovere eventuali residui trovati sulle spiagge.

Tutte le risorse sono infatti già all’opera e la situazione è costantemente monitorata, dunque l’intervento dei cittadini è superfluo, oltre che pericoloso.

Fonti di riferimento: Préfecture maritime de la Méditerranée

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