I Paesi più inquinati del mondo e d’Europa. La triste classifica 2019

Da un rapporto appena pubblicato da Greenpeace emerge che l'India scavalca la Cina in fatto di inquinamento atmosferico.

All’India va il triste primato di Paese più inquinato al mondo: delle prime 50 città con i livelli più elevati di anidride carbonica nell’atmosfera, 22 si trovano nel subcontinente e di queste 7 sono tra le prime 10.

Sono i dati che emergono da un rapporto appena pubblicato da Greenpeace in collaborazione con AirVisual, secondo cui la città con l’aria più irrespirabile è Gurugram, sobborgo di Delhi (che si trova all’ottavo posto) con un indice medio di qualità dell’aria di 135,8 nell’arco di tutto il 2018 (il triplo del livello ritenuto accettabile dalla Agenzia americana per la protezione dell’ambiente).

Cina e India sempre in testa, dunque: se da un lato le due nazioni sono balzate agli onori delle cronache grazie ai loro programmi di piantagione di alberi, non smettono dall’altro di registrare un numero scioccante di città sotto la morsa dello smog.

Il rapporto

Il rapporto parte con un dato scioccante: l’inquinamento atmosferico provocherà circa 7milioni di morti a livello mondiale nel prossimo anno, con un costo per l’economia mondiale quasi 225 miliardi di dollari. Gli ultimi dati compilati nel report rivelano una distribuzione diffusa ma ineguale dell’inquinamento da particolato PM2.5 e un accesso limitato alle informazioni pubbliche.

inquinamento città 1

L’inquinamento atmosferico ruba i nostri mezzi di sostentamento e il nostro futuro, ma possiamo cambiarlo. Oltre alle vite umane perse, c’è un costo globale stimato di 225 miliardi di dollari in lavoro perso e migliaia di miliardi in costi medici. Questo ha un impatto enorme, sulla nostra salute e sui nostri portafogli. Vogliamo che questo rapporto faccia riflettere la gente sull’aria che respiriamo, perché quando comprendiamo l’impatto della qualità dell’aria sulle nostre vite, agiremo per proteggere ciò che è più importante”, ha dichiarato il direttore esecutivo di Greenpeace Asia sud-orientale, Yeb Sano.

Nel complesso, su oltre 3mila città analizzate, i due terzi superano i livelli massimi di esposizione alle polveri sottili (Pm2.5) fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità. A sforare sono tutte le città di Medio Oriente e Africa, Asia meridionale e sudorientale.

In particolare emerge:

  • Nell’Asia meridionale: su 20 città più inquinate del mondo, 18 sono in India, Pakistan e Bangladesh
  • Nel sud-est asiatico: Jakarta e Hanoi sono le due città più inquinate. Con il miglioramento della qualità dell’aria di Pechino, Jakarta rischia presto di superare la famosa capitale inquinata della Cina
  • In Cina: le concentrazioni medie nelle città sono diminuite del 12% dal 2017 al 2018. Pechino è ora la 122a città più inquinata al mondo nel 2018
  • Nei Balcani occidentali: 10 città – Bosnia Erzegovina, Macedonia e Kosovo – e quattro in Turchia hanno livelli di PM2,5 più di 3 volte le linee guida dell’OMS
  • Negli Stati Uniti e in Canada: mentre la qualità dell’aria media è buona nel confronto globale, gli incendi boschivi colossali hanno avuto un impatto drammatico sulla qualità dell’aria ad agosto e novembre, con 5 delle 10 città più inquinate al mondo nel mese di agosto in Nord America
inquinamento città

A peggiorare le cose sono i cambiamenti climatici, che modificano le condizioni atmosferiche e amplificano gli incendi boschivi. Inoltre, il principale motore del cambiamento climatico – la combustione di combustibili fossili – è anche il principale motore dell’inquinamento atmosferico, a livello mondiale. Va da sé, quindi, che affrontare il cambiamento climatico migliorerà notevolmente la nostra qualità dell’aria.

I governi locali e nazionali possono contribuire ad affrontare gli effetti dell’inquinamento atmosferico fornendo un’infrastruttura di monitoraggio e reporting adeguata. Ciò che è chiaro è che il colpevole comune in tutto il mondo è la combustione di combustibili fossili – carbone, petrolio e gas – aggravata dal taglio delle nostre foreste. Ciò di cui abbiamo bisogno è che i nostri leader riflettano seriamente sulla nostra salute e sul clima osservando una transizione equa dai combustibili fossili, mentre ci dicono chiaramente il livello della nostra qualità dell’aria, così che possano essere prese misure per affrontare questa crisi sanitaria e climatica”, conclude Yeb Sano.

E l’Italia e in Europa?

All’interno dell’Europa, i Paesi nella parte orientale e meridionale hanno registrato i più alti livelli di inquinamento atmosferico nel 2018. La Bosnia-Erzegovina e la Macedonia hanno i livelli annuali più elevati di PM2,5, mentre Italia, Kosovo, Polonia, Repubblica ceca, Romania e Bulgaria ospitano il resto delle 30 città più inquinate.

città inquinate europa 1città inquinate europa

Vi è una considerevole variazione tra le principali fonti di particolato, ma quel che è certo è che trasporti, emissioni agricole ed emissioni industriali contribuiscono tutti nelle diverse aree. Il riscaldamento residenziale è un altro fattore chiave anche nei paesi dell’Europa orientale, come in alcune parti dell’Italia e del Regno Unito.

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Germana Carillo

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