In piena emergenza coronavirus, la Thailandia sta combattendo anche contro incendi boschivi senza precedenti

La Thailandia in questo momento sta affrontando una lotta su due fronti: uno contro la pandemia da coronavirus e l’altro contro incendi boschivi.

Tempi tremendi per la Thailandia, che in questo momento sta affrontando una lotta su due fronti: uno contro la pandemia da coronavirus e l’altro a causa di una serie di incendi boschivi. Fuoco e fiamme stanno devastando in questi giorni le zone più verdi delle regioni del nord, mettendo in fuga migliaia di animali e alzando pericolosamente i livelli di particolato.

Gli incendi sono iniziati alla fine di marzo, ma sono ancora troppo pochi gli interventi risolutivi e ancora troppo poco se ne parla. Eppure, in piena emergenza sanitaria, un fumo pericolosamente denso ricopre da giorni le province settentrionali di Chiang Mai, Chiang Rai e Mae Hong Son e rende la vita ancora più impossibile.

Si ritiene che la maggior parte degli incendi abbia preso piede nel Parco Nazionale Doi Suthep-Pui, nel distretto di Muang di Chiang Mai, ma che pian piano il fumo e con esso i livelli di particolato si sono alzati vertiginosamente ovunque, dando seguito a una vera e propria allerta rossa che indica un grave inquinamento atmosferico.

Ma non solo, il problema degli incendi tocca anche gli animali e l’approvvigionamento di cibo per gli abitanti delle foreste.

Da un lato, infatti, mentre le persone di città possono ancora trovare cibo nei supermercati e sopravvivere, gli abitanti delle foreste, unica fonte di cibo, ora sono in serio pericolo proprio per colpa delle fiamme. E in più, anche in questo caso, come in Australia, alla fine di tutto si conteranno migliaia di animali morti, abitazioni dei villaggi distrutte e la perdita di milioni di ettari di foresta.

Il mio account non è così seguito, ma voglio fare qualcosa per il mio paese e per i thailandesi del Nord. Dato che solo poche persone ne parlano in Thailandia. Nessun rapporto dei mass media“, denuncia la giovane Junny, aggiungendo che gli incendi boschivi sono iniziati il 25 marzo 2020, lasciando morire anche diversi vigili del fuoco.

Una triste storia che si ripete, dunque, e strazio e dolore che si sommano a un periodo che già era complicato di suo.

Fonte: Sea Mashable

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