Glifosato, come aderire all’ICE per il divieto totale (#StopGlyphosate)

Dall’8 febbraio parte la campagna europea per vietare il glifosato. Si tratta di un’iniziativa dei cittadini europei (ICE) per chiedere alla Commissione UE il divieto totale dell’uso del glifosato.

Dall’8 febbraio parte la campagna europea per vietare il glifosato. Si tratta di un’iniziativa dei cittadini europei (ICE) per chiedere alla Commissione UE il divieto totale dell’uso del glifosato.

Il glifosato è un erbicida dannoso per l’ambiente e probabilmente cancerogeno per la salute umana.

Molte città europee parteciperanno al lancio della campagna. Per l’Italia avremo la partecipazione di Roma, con appuntamento di fronte alla Metro Colosseo la mattina di mercoledì 8 febbraio per un primo banchetto di raccolta firme al quale saranno presenti i promotori italiani della campagna.

Glifosato, come partecipare all’ICE

Lo scopo dell’iniziativa è la raccolta di 1 milione di firme in tutta Europa nei prossimi mesi per vietare l’uso di una delle sostanze più diffuse al mondo in agricoltura. Sappiamo che molte persone nel mondo e non solo in Europa si sono già espresse contro l’uso del glifosato ma per arrivare davvero a una messa al bando i cittadini devono farsi sentire e portare queste istanze nelle sedi istituzionali.

Già dal’8 febbraio chi si troverà a Roma potrà iniziare ad apporre le prime firme a favore della messa al bando del glifosato a livello europeo. Altre città che faranno sentire la propria voce fin dal primo giorno della campagna sono Berlino, Parigi, Madrid e Bruxelles.

Leggi anche: GLIFOSATO, L’ERBICIDA CHE AVVELENA TUTTO IL MONDO (VIDEO)

Proprio come in questo caso, le Iniziative dei Cittadini Europei (ICE) servono per richiedere alla Commissione Europea di esprimersi su un determinato argomento. Una proposta dei cittadini europei deve raccogliere almeno 1 milione di firme in minimo 7 Paesi UE.

Leggi anche: GLIFOSATO CANCEROGENO: FIRMA LA PETIZIONE PER METTERE AL BANDO L’ERBICIDA DI MONSANTO

poster stop glifosato1 web

Questa iniziativa vuole chiedere alla Commissione Europea di:

  • Proporre agli Stati membri dell’UE di mettere al bando il glifosato
  • Riformare le procedure di approvazione dell’erbicida
  • Prendere una decisione sulla riduzione dell’uso di pesticidi e erbicidi

Leggi anche: IL COSTO UMANO DEGLI OGM E DEI PESTICIDI IN AGRICOLTURA NELLE TOCCANTI FOTO DI PABLO ERNESTO PIOVANO (FOTO)

Il pensiero va innanzitutto agli erbicidi a base di glifosato – come il Roundup di Monsanto – che sono tra i prodotti più utilizzati in agricoltura in Europa e che sono già stati correlati ad impatti molto negativi per l’ambiente e la biodiversità.

Il timore è che il glifosato possa essere dannoso anche per la salute umana oltre che per l’ambiente, soprattutto da quando lo IARC lo ha inserito tra le sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo.

Per conoscere meglio la campagna europea contro il glifosato e per diffonderla visita la pagina Ban Glyphosate.

Un’agricoltura senza veleni è possibile! Facciamoci sentire!

COME FIRMARE ONLINE CONTRO IL GLIFOSATO

Per l’evento su Facebook clicca qui

Da domani sarà attivo il sito www.stopglyphosate.org/it per le firme online.

Marta Albè

Fonte foto: Ban Glyphosate

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram