Pasqua: come scegliere uova di cioccolato e colombe

La Pasqua sta arrivando e come ogni anno sulle nostre tavole non mancheranno i dolci tipici di questa festa. Ma come scegliere uova di Pasqua e colombe? Alcuni consigli per fare acquisti consapevoli e di qualità arrivano dal Movimento Difesa del Cittadino (MDC).

La Pasqua sta arrivando e come ogni anno sulle nostre tavole non mancheranno i dolci tipici di questa festa. Ma come scegliere uova di cioccolato e colombe? Alcuni consigli per fare acquisti consapevoli e di qualità arrivano dal Movimento Difesa del Cittadino (MDC).

Come sempre, fondamentale è leggere le etichette per poter valutare bene gli ingredienti e il quantitativo preciso all’interno dei prodotti, fondamentale anche la data di scadenza e la presenza o meno di allergeni nel caso alcuni alimenti o tracce di essi possano dare problemi a chi deve acquistare. Ecco, dunque, alcuni dettagli importanti da considerare al momento di scegliere uova di Pasqua o colombe.

UOVA DI PASQUA

Per quanto riguarda le uova di Pasqua fondamentale è valutare il quantitativo di cioccolato presente, secondo il MDC, infatti, il segreto per scegliere un uovo degno di questo nome è nella qualità del cioccolato ma anche nella percentuale in cui è presente la materia prima. Le uova fondenti devono contenere almeno il 35% di sostanza secca totale di cacao e almeno il 18% di burro di cacao e non meno del 14% di cacao secco sgrassato.

Le uova di cioccolato al latte devono contenere almeno il 25% di sostanza secca totale di cacao, il 14% di sostanza secca totale di origine lattica e il 25% di materie grasse totali.

Esistono poi delle uova di cioccolato su cui compare la dicitura “fine”, “finissimo” o “extra”. Come sottolinea il Movimento Difesa del Cittadino:

“Nel caso di cioccolato fondente il prodotto deve contenere non meno del 43% di sostanza secca totale di cacao, di cui non meno del 26% di burro di cacao. Per il cioccolato al latte, invece, non meno del 30% di sostanza secca totale di cacao e del 18% di sostanza del latte ottenuta dalla disidratazione parziale o totale di latte intero, parzialmente o totalmente scremato, panna, panna parzialmente o totalmente disidratata, burro o grassi del latte, di cui almeno il 4,5% di grassi del latte”.

Attenzione quindi alla percentuale di cacao ma non solo, importante valutare anche la presenza di altri grassi vegetali oltre il burro di cacao. Se il prodotto contiene una percentuale di grassi fino al 5%, sull’etichetta deve essere riportata in evidenza la dicitura “contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao”.

COLOMBE

Secondo quanto riportato dal comunicato MDC, la colomba per definirsi tale deve contenere obbligatoriamente i seguenti ingredienti: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica (cioè burro), in quantità non inferiore al 16%; scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 15%; lievito naturale costituito da pasta acida; sale.

Secondo un decreto interministeriale (Ministero delle Attività Produttive e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali), infatti, la “Colomba” è un prodotto dolciario con caratteristiche molto precise: a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma irregolare simile appunto ad una colomba, con una struttura soffice ad alveolatura allungata, con glassatura superiore e una decorazione composta da granella di zucchero e almeno il 2% di mandorle (considerando il prodotto finito).

Se comprate direttamente in forni e laboratori artigianali sappiate che i singoli prodotti possono anche non avere l’etichetta ma sul banco di vendita deve obbligatoriamente esserci un cartello che indica lista di ingredienti e altre specifiche di ciò che acquistate.

Le raccomandazioni si ripetono ogni anno e la coscienza dei consumatori è sempre più alta, putroppo però nei periodi di festa i Nas scovano spesso prodotti “taroccati” o con false etichette che stanno per finire sulle tavole come se niente fosse. Se volete essere sicuri della genuinità dei prodotti che metterete in tavola per Pasqua vi consigliamo, se avete un po’ di tempo a disposizione e voglia, di dedicarvi all’autoproduzione.

Ecco le nostre ricette per preparare uova di cioccolato e colomba sia in versione tradizionale che vegan:

COLOMBA DI PASQUA CON PASTA MADRE (RICETTA VEGAN)

COLOMBA FATTA IN CASA: LA RICETTA CON LA PASTA MADRE
UOVA DI PASQUA: LA RICETTA PER LE UOVA DI CIOCCOLATO FAI-DA-TE

Francesca Biagioli

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