Mascherine, l’uso prolungato sta aumentando irritazioni, funghi, acne e dermatiti sul viso. Come alleviare i sintomi

Mantenere il naso e la bocca coperti dalle mascherine può scatenare eruzioni cutanee e funghi. Come evitare tutto ciò?

Pericolo di irritazioni al viso, funghi e dermatiti a causa delle mascherine. Se da un lato è ora assolutamente necessario indossarle, dall’altro in molti stanno conoscendo gli effetti collaterali di un loro utilizzo prolungato: mantenere il naso e la bocca coperti dalle mascherine per un periodo di tempo più o meno lungo, infatti, può scatenare eruzioni cutanee, funghi nel cavo orale (per esempio candida) e persino acne. Come evitare tutto ciò?

In un articolo apparso su Forbes, i dermatologi americani dell’University of Huddersfield’s Institute of Skin Integrity and Infection Prevention sostengono che il problema risiede nella natura praticamente occlusiva della stessa mascherina protettiva. È qualcosa che colpisce chiunque la indossi e sia particolarmente sensibile, ma soprattutto i dottori e gli infermieri impiegati in prima linea contro la pandemia.

Perché succede? Proteggere il viso con una maschera crea un ambiente caldo e umido per la pelle, mentre il respiro viene a sua volta intrappolato. Questo può portare a un accumulo di sudore e olio sulla pelle sotto la maschera, che può portare a infiammazioni ed eruzioni cutanee. E non solo.

Cosa accade alla pelle del viso se si indossa a lungo una mascherina

I materiali con cui vengono fatte le mascherine sono per lo più il poliestere e il cosiddetto Tessuto Non Tessuto o TNT. Qualunque tipo si indossi, tuttavia, una volta messa sul viso lo scambio tra l’aria calda e umida della  respirazione e l’aria esterna crea una condensa e un aumento dell’umidità. È per questo che averle in volto per lungo tempo fa sì che la pelle dell’area intono alla bocca e al naso si adatti all’ambiente caldo umido. E non solo, vi è anche un continuo sfregamento con la mascherina stessa.

Come spiegano i ricercatori, quale più quale meno, tutte le mascherine hanno una sorta di “aderenza facciale”, che forma come un sigillo intorno alla bocca e al naso. Mentre queste caratteristiche da un lato le rendono efficaci nel filtrare le particelle disperse nell’aria, dall’altro creano anche una forza di attrito e un vero e proprio “carico di pressione”, che può portare anche delle “ulcere da pressione”. Inoltre, le aree in cui l’osso è vicino alla pelle, come il naso, sono soggette a maggiori danni.

Insomma, mentre di per sé le maschere non sono oggetti pesanti, la pressione che creano è concentrata su una così piccola area della pelle che possono causare dolorosi danni.

Le condizioni della pelle e il microclima di chi indossa una maschera possono esacerbare ulteriormente i danni causati dalle ulcere da pressione. Mentre la pelle grassa, per esempio, è suscettibile all’irritazione, la pelle troppo secca può portare a una maggiore infiammazione e a desquamazioni e fessure. Inoltre, le maschere possono intrappolare il calore, causando una maggiore umidità e aumentando la fragilità comunque della pelle.

La stessa umidità che produce il nostro stesso respiro in uno spazio così ristretto può provocare, inoltre, anche un fungo in bocca.

Come alleviare gli effetti collaterali delle mascherine

Per prevenire questi problemi della pelle e ridurre al minimo i problemi quando si presentano, i dermatologi consigliano di curare la pelle mattina e sera e non fare a meno di passaggi come:

  • lavare il viso ogni mattina con un detergente delicato
  • dopo il lavaggio, applicare una crema idratante, prestando particolare attenzione nelle aree in cui si posizionerà la maschera
  • di contro, al pari di una palle arrossata dalla rasatura, possono essere utili gel alla Aloe vera
  • o anche la crema alla calendula, dal forte potere lenitivo e decongestionante
  • anche prima di andare a dormire, lavate il viso con un detergente delicato
  • applicare una crema idratante più spessa per aiutare a reintegrare le cellule della pelle e riparare i danni durante il sonno. Se di solito applicate sieri anti-invecchiamento o altri prodotti durante la notte, meglio non usarli in questo periodo
  • se invece avete la pelle eccessivamente screpolata, ecco qualche rimedio naturale:

Anche con una buona routine di cura della pelle e seguendo tutte le misure preventive, indossare una maschera può portare a una riacutizzazione di condizioni croniche della pelle, come acne, dermatite atopica o rosacea. In questo caso, parlatene col vostro dermatologo. Alcuni detergenti raccomandati per l’acne, per esempio, possono portare a un aumento dell’irritazione e dell’infiammazione della pelle.

Per le infezioni da candida che compare nel cavo orale, invece, può essere utile applicare tamponi di bicarbonato e acqua e aggiungere nella alimentazione probiotici e yogurt:

Ovviamente, si raccomanda di contattare il proprio medico per qualsiasi sintomo.

Fonti: Forbes / UD Dermatology partners

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