Mai più acqua in bottiglia nei supermercati Naturasì. Al loro posto arriva l’acqua alla spina! La catena di negozi biologici scende in campo contro la plastica e inserisce nei punti vendita degli “Erogatori dell’Acqua”.
Mai più acqua in bottiglia nei supermercati Naturasì. Al loro posto arriva l’acqua alla spina! La catena di negozi biologici scende in campo contro la plastica e inserisce nei punti vendita degli “Erogatori dell’Acqua”.
In pratica, sarà possibile prendere acqua opportunamente trattata direttamente dalla rete idrica e portando con sé i propri contenitori riutilizzabili. Il progetto, presentato oggi, si chiama “Plastic Free” ed è stato ideato assieme a Legambiente, con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
Gli erogatori consentiranno in pratica di abbandonare l’acqua in bottiglia di plastica grazie all’azione combinata di vari filtri e di uno specifico attivatore che migliorerà la qualità dell’acqua erogata.
“L’acqua – spiega Fabio Brescacin, presidente di EcorNaturaSì – è la base della vita, oltre a essere pura deve essere ‘vitale’. In tutti i negozi facciamo le analisi per accertare la qualità in entrata e in uscita dell’acqua stessa e usiamo processi che ne mantengono le qualità intrinseche senza devitalizzarla”.
Da oggi i primi 50 negozi apriranno un settore “acqua” libero dalla plastica, e l’obiettivo è arrivare a 100 negozi entro la fine dell’anno. Questo traguardo porterà a un risparmio di quasi 1 milione e 300 mila bottiglie di plastica nell’ambiente e una diminuzione di oltre 190 tonnellate di CO2 equivalente nell’atmosfera.
“Si tratta di un piccolo passo – conclude il presidente – ma crediamo fortemente di poter fare da apripista per un percorso di liberazione dalla plastica per uno dei prodotti più inquinanti e – in assoluto – di minore giustificazione di consumo”.
Ma quanto costerà l’acqua?
Il costo al litro dell’acqua degli erogatori, che potrà essere acquistata naturale o gassata, sarà di 10 centesimi al litro. Un prezzo decisamente inferiore rispetto all’acqua imbottigliata. Accanto agli erogatori sarà possibile acquistare borracce in acciaio, filtri sottolavello e filtri per rubinetto, così come caraffe con filtro.
“L’Italia è il paese in Europa che più utilizza e consuma acqua in plastica, con 8 miliardi di bottiglie utilizzate ogni anno e 206 litri pro capite/anno. Dopo la sperimentazione dei mesi scorsi l’azienda, prima in Italia tra quelle del settore, sta installando nei negozi le “casette dell’acqua” per permettere al consumatore di utilizzare esclusivamente bottiglie in vetro o borracce. Per un’acqua direttamente dal territorio, senza plastica, con un risparmio sulle emissioni e sul costo. Accanto a questo l’azienda rende disponibili in negozio soluzioni per l’acquisto di prodotti sfusi, eliminando così ulteriori imballaggi”, commenta Stefano Ciafai, presidente di Legambiente.
Assieme al progressivo superamento dell’acqua in PET, verranno installati anche erogatori per lo sfuso di numerosi prodotti (cereali, legumi, ecc).
Speriamo di vedere presto progetti come questo anche negli altri supermercati.
Per ulteriori informazioni sulle casette dell’acqua clicca qui
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Roberta Ragni