Avere i termosifoni accesi contribuisce a rendere più secca l’aria del nostro appartamento – ecco perché un umidificatore fa la differenza
Avere i termosifoni accesi per molte ore contribuisce a rendere più secca l’aria del nostro appartamento – ecco perché un umidificatore può fare la differenza per la nostra salute
In questi giorni particolarmente freddi, avere i termosifoni accesi in casa rappresenta una comodità non da poco, anche se è bene non esagerare a tenerli accesi troppe ore – con conseguenze pesanti sull’inquinamento e sulle nostre tasche (QUI trovate qualche consiglio su come utilizzare i termosifoni senza sprechi).
Oltre a fare caso alla temperatura interna del nostro appartamento (la temperatura ideale per il nostro benessere si aggira attorno ai 21°C), particolare attenzione va prestata anche al tasso di umidità: i riscaldamenti accesi, infatti, contribuiscono a rendere l’aria di casa molto secca, con conseguenze importanti sulla nostra salute. Secchezza della pelle e degli occhi, mal di gola e problemi respiratori possono presentarsi spesso in presenza di un ambiente troppo secco – soprattutto in bambini, anziani e in coloro che già soffrono di patologie come asma.
Per rendere l’aria di casa meno secca e aumentare un po’ il tasso di umidità, possiamo ricorrere all’umidificatore. Molti sottovalutano l’utilità di questo accessorio che invece è essenziale per la salubrità dell’aria che respiriamo in casa e che andrebbe utilizzato per tutta la stagione invernale, in concomitanza con l’accensione dei termosifoni.
Dopo aver provveduto ad una accurata pulizia dei caloriferi ed aver eliminato la polvere (QUI qualche consiglio per come farlo in modo corretto), appendiamo ad un elemento del nostro termosifone un umidificatore – ce ne sono di tutti i tipi, di tutti i materiali e per tutte le tasche – contenente un po’ d’acqua distillata: questa, a contatto con il calore del termosifone, evaporerà rendendo la casa più umida.
Attenzione, tuttavia, anche a non rendere l’ambiente di casa troppo umido, perché anche questo può avere conseguenze negative sulla nostra salute: livelli di umidità eccessivi possono comportare problemi respiratori e alle ossa, soprattutto agli anziani (i famosi reumatismi). Inoltre, l’umidità può aumentare la presenza di batteri e muffe, che possono danneggiare le pareti di casa, i mobili o anche gli elettrodomestici. Il giusto livello di umidità si attesta fra il 40 e il 50%: possiamo misurarlo attraverso uno strumento detto igrometro.
Gli umidificatori, oltre a svolgere la loro funzione di rendere più salubre l’aria di casa, possono anche contribuire a renderla più profumata e gradevole. Possiamo aggiungere all’acqua presente all’interno bucce di agrumi, stecche di cannella, erbe aromatiche essiccate o anche qualche goccia di olio essenziale: la vicinanza con il calore emanato dal termosifone contribuirà a diffondere nell’ambiente una piacevole fragranza. QUI ci sono altri trucchetti per profumare casa sfruttando il calore dei termosifoni.
Leggi tutti i nostri articoli sui termosifoni.
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