la frutta e la verdura locale che trovate nei mercati in questo periodo (per non parlare delle dolcezze estive appena passate, che mi auguro abbiate messo in conserva, sono facili da congelare e vi permettono di riassaporare quello che più amate nel bel mezzo dell’inverno (senza farlo arrivare dall’altra parte del mondo!). Ecco come si fa
Immaginatevi a gennaio e visualizzate la corsia della frutta e verdura del supermercato. Sfere di un rosso malaticcio nella cesta dei pomodori, pesche succulente e invitanti come una spugna da cucina: ecco i prodotti coltivati per viaggiare verso il nostro emisfero. Invece, la frutta e la verdura locale che trovate nei mercati in questo periodo (per non parlare delle dolcezze estive appena passate, che mi auguro abbiate messo in conserva, sono facili da congelare e vi permettono di riassaporare quello che più amate nel bel mezzo dell’inverno (senza farlo arrivare dall’altra parte del mondo!).
Se, nonostante i nostri consigli per fare le conserve in casa , preferite riempire il freezer, vi assicuriamo che il congelamento è un modo splendido per sfruttare la frutta, i legumi e le erbe che trovate in questo periodo.
Il processo di congelamento non distrugge le sostanze nutritive e, anche se la consistenza non sarà proprio la stessa dopo lo scongelamento, il sapore delle fragole in pieno inverno è una bellezza, come dei porcini in aprile. Così facendo, si sosterrà l’economia locale – le varietà autoctone sono meno diffuse perché meno produttive – e, soprattutto, ridurrete il numero di chilometri che i prodotti fanno per arrivare a casa vostra, contribuendo alla diminuzione dei gas serra per il trasporto.
Nozioni base per un buon congelamento casalingo:
- utilizzate i prodotti più freschi che trovate e congelateli il più presto possibile
- lavate e asciugate tutto
- rimuovete i nòccioli e tagliate in pezzi di dimensioni simili tra loro
- utilizzate contenitori che sopportino basse temperature, sacchetti gelo o sotto vuoto e ricordate di lasciare un po’ di spazio in più (il prodotto aumenterà di volume)
- se volete evitare la plastica, ci sono i cari vecchi contenitori in vetro (controllate che possano andare in freezer in ogni caso) e apponete un’etichetta con il contenuto e la data
- al momento dell’uso, scongelate in frigorifero
Ci sono diversi approcci alla refrigerazione della frutta: può essere conservata nello zucchero, nello sciroppo o a secco. Alcuni esperti suggeriscono che il congelamento con lo zucchero aiuta a conservare meglio il sapore e la consistenza della frutta: una volta scongelata, gran parte dello zucchero può essere tranquillamente sciacquato. Per questo metodo è sufficiente unire delicatamente la frutta preparata con lo zucchero, lasciare riposare fino a quando inizia a rilasciare i succhi, poi potete imbustare e mettere in freezer. Per fare lo sciroppo, scaldate 700 g di zucchero con 900 ml d’acqua su fuoco medio – alto fino a quando lo zucchero si sarà sciolto: ci vorranno circa cinque minuti. Versate sulla frutta preparata e lasciate raffreddare, poi mettete nel congelatore. Se lo zucchero facesse annerire leggermente la frutta, metteteci anche un po’ di succo di limone. Per una conservazione a secco, invece, preparate la frutta e sistematela su una placca da forno da porre nel freezer; quando è congelata, mettetela nei sacchetti.
Congelamento della verdura
Il congelamento delle verdure non è intuitivo come quello della frutta. Anche se resta facile, ogni verdura ha il suo metodo di preparazione. Ci sono diversi siti web che forniscono ottimi consigli specifici per diverse verdure. Noi ve ne suggeriamo qualcuno:
Cucina in simpatia
Congelamento delle erbe
Essiccare le erbe è un sistema valido e semplice, che forse viene in mente prima dell’ipotesi del congelamento, nonostante le erbe reggano bene le basse temperature. Il metodo più semplice per farlo consiste nel rimuovere le foglie dallo stelo, sciacquarle e asciugarle. Disponete le foglie su un vassoio in freezer e, una volta congelate, raccoglietele in un sacchetto freezer su cui apporrete la data di confezionamento.
Un’alternativa è quella di metterle nei conenitori del ghiaccio insieme ad olio extravergine di oliva per avere a disposizione cubetti saporiti da utilizzare all’occorrenza.
Congelare, poi, il pesto nelle vaschette del ghiaccio e mettere i cubetti ottenuti in un sacchetto è un trucco pratico e popolare, ma abbiamo scoperto un ulteriore sistema che usa un grande chef internazionale, Jacques Pepin. Pare che preferisca non congelare il pesto finito ma optare per il congelamento di una purea di basilico da trasformare in pesto dopo lo scongelamento.
Ecco come fa:
- Immergere in acqua bollente e cuocere le foglie di basilico fino a che siano morbide (circa un minuto)
- Sgocciolare in un colino e raffreddare in acqua e ghiaccio
- Scolare di nuovo e premere delicatamente per rimuovere l’acqua in eccesso
- Mettere in un frullatore con un pizzico di sale e olio d’oliva
- Frullare fino a ottenere una crema e congelare in piccole porzioni
Allora, cosa aspettate a stipare le provviste per l’inverno, come la formica della famosa storiella?
Ilaria Brambilla
Leggi anche la nostra guida sulla conservazione dei cibi