Sabrina Del Fico Basta un semplice ingrediente che sicuramente avete già in casa per accelerare i processi di maturazione della frutta: ecco di cosa si tratta
Avete comprato della frutta al supermercato ma vi siete accorti solo una volta arrivati a casa che è ancora troppo acerba per essere consumata?
Se non volete aspettare con pazienza i normali tempi di maturazione della frutta, esiste un ingrediente che sicuramente avete in casa e che può aiutarvi a far maturare la frutta più velocemente: stiamo parlando del riso.
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Proprietà del riso
Il riso è un alimento molto economico, presente in tutte le case, che ha tantissimi benefici per la nostra salute.
Naturalmente privo di glutine, rappresenta una valida alternativa al grano per le persone celiache, poiché permette di preparare pasta, pizza, pane e altri prodotti da forno.
È ricco di potassio, magnesio, ferro e fibre essenziali al buon funzionamento del nostro apparato digerente, favorendo una corretta evacuazione delle feci.
Ci aiuta a disintossicare l’organismo dalle scorie e ha proprietà antinfiammatorie, contribuendo a rinforzare le difese immunitarie e aiutandoci a rimetterci in sesto dopo un’influenza.
Infine, il riso contribuisce a bilanciare la pressione e il colesterolo, grazie al contenuto di acidi grassi che permettono il controllo della colesterolemia.
Ma come può contribuire alla maturazione della frutta? Vediamo insieme.
Riso e maturazione della frutta
Vi abbiamo già spiegato in questo articolo che, se vogliamo accelerare il processo di maturazione, basta mettere un paio di mele o di pere accanto ai frutti troppo acerbi.
Questi frutti rilasciano nell’ambiente un gas detto etilene, che può influenzare la maturazione anche di ciò che si trova nelle immediate vicinanze.
Ma se non abbiamo mele o pere in casa, possiamo utilizzare del riso con lo stesso scopo: il cereale trattiene l’etilene rilasciato dai frutti, favorendo così una maturazione più veloce e omogenea.
Quindi, se la frutta che abbiamo comprato sembra troppo acerba, non dobbiamo far altro che metterla in un sacchetto di carta (come quelli per il pane) insieme a qualche manciata di chicchi di riso.
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