Sabrina Del Fico In questo articolo vediamo come conservare a lungo le banane che abbiamo comprato, rallentando il loto processo di maturazione naturale
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La banana è uno dei frutti esotici più apprezzati e consumati: pratico da portare in giro perché non ha bisogno di essere lavato né di coltelli per essere sbucciato; piace ai bambini e anche ai grandi; è ricchissimo di potassio e dà la giusta carica energetica per iniziare la giornata.
Sappiamo che ogni banana viene coltivata in Paesi molto lontani dal nostro e affronta un lungo viaggio prima di giungere sugli scaffali del supermercato sotto casa, con un grande impatto in termini ambientali. Un ottimo motivo per fare tutto il possibile perché questo frutto non vada sprecato.
La scelta delle banane inizia al supermercato: osservando il colore della buccia, siamo in grado di comprendere lo stato di maturazione dei frutti – verde per banane ancora acerbe, giallo per frutti maturi al punto giusto, marroni per frutti più che maturi ma ancora ottimi da mangiare.
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Se vogliamo portare a casa una bella scorta di banane e conservarle per più giorni, quindi, optiamo per le banane più verdi. Ma come fare a rallentare il processo di maturazione delle banane acquistate e evitare che queste maturino troppo velocemente, correndo il rischio di doverle buttare?
Dobbiamo prestare molta attenzione al modo in cui manipoliamo i nostri frutti: si tratta di frutti delicati che, se troppo maneggiati, possono “annerirsi” e maturare più facilmente. Quindi, appena arrivati a casa, sistemiamoli in un cesto per la frutta e lasciamoli stare il più possibile.
https://www.greenme.it/casa-e-giardino/trucchi-e-consigli/come-conservare-banane-trucchi-non-farle-annerire/
Il trucco vincente per conservare le banane
Dai piccioli delle banane viene rilasciato un composto chimico detto etilene, che stimola il processo di maturazione della frutta poiché rompe i legami chimici degli acidi e favorisce la produzione degli zuccheri – rendendo la polpa progressivamente più dolce e morbida.
Ricoprire il picciolo delle banane con della carta stagnola o con della pellicola per alimenti biodegradabile è il trucco che rallenta il processo di maturazione poiché blocca il rilascio di etilene e aiuta a conservare le banane per più giorni. Con questo trucchetto, infatti, possiamo conservare le banane fino a due settimane senza correre il rischio che vadano a male.
Non solo le banane, ovviamente, ma tutti i frutti rilasciano etilene durante il proprio processo di maturazione. Ecco perché, se non vogliamo che le nostre banane maturino troppo in fretta, dobbiamo tenerle lontano dagli altri frutti – soprattutto le mele, che emettono grandi quantità di questa sostanza chimica.
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Le banane vanno in frigo?
Sconsigliamo di conservare le banane in frigorifero nella speranza che maturino più lentamente: temperature troppo basse, infatti, accelerano l’ossidazione del frutto e non lo fanno maturare nel modo corretto, portandoci così ad avere una banana annerita in pochissimo tempo.
Al contrario, possiamo congelare le nostre banane per bloccarne il processo di maturazione, se iniziamo a vedere che stanno maturando troppo in fretta e già sappiamo che non riusciremo a mangiarle nel giro di qualche giorno: in freezer i frutti manterranno inalterati dolcezza e proprietà nutritive, e potranno conservarsi anche per due o tre mesi.
Prima di congelare la banana, sbucciamola e tagliamola a pezzettoni, che faremo congelare sistemati su un piatto prima di raccoglierli in un contenitore adatto al freezer: in questo modo, i pezzi non si attaccheranno fra loro. In alternativa, possiamo anche congelare la banana dopo averla frullata.
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