Trucchi pratici per sopravvivere al caldo a partire dai vestiti (e non parliamo di cotone e lino)

La scelta di vestiti e scarpe può aiutarci molto a contrastare gli effetti del caldo insopportabile di questi giorni

@koldunovaaa/123rf.com

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Con il caldo che fa, siamo alla ricerca di tutti i trucchi e i rimedi per trovare anche un minimo refrigerio. Il modo in cui ci vestiamo e gli indumenti che indossiamo possono fare la differenza nella nostra percezione del caldo e aiutarci a vivere un po’ meglio queste giornate dalle temperature record. Vediamo qualche consiglio utile:

Non stirare

Utilizzare il ferro da stiro in giornate torride come quelle che stiamo vivendo è davvero un’impresa eroica. Vapore e calore emessi da questo elettrodomestico sono insopportabili e non fanno altro che portare la nostra insofferenza verso il caldo a livelli cosmici.

Se da una parte è vero che ci sono tessuti che necessitano un passaggio sotto il ferro da stiro, è vero anche che la possibilità di non stirare parte da una scelta di alcuni vestiti. Evitiamo, almeno nei giorni più caldi, di indossare camicie, tubini, abiti fascianti: oltre a essere fastidiosi e a farci sudare, metteranno in bella mostra anche la più piccola piega. Al contrario, preferiamo:

magliette in cotone traspiranti e leggere, che non necessitano di stiratura
abiti svolazzanti o plissettati, che possono meglio nascondere qualche piega
pantaloncini o bermuda di jeans: anche questo tessuto non ha bisogno di essere stirato prima di essere indossato
pantaloni o pantaloncini in maglina (il tessuto utilizzato per realizzare le tute sportive): si tratta di un tessuto morbido, molto comodo, leggero e quindi adatto alla stagione calda, che ha la praticità di non dover essere stirato.

Qualora dobbiamo indossare necessariamente un tessuto particolarmente stropicciato, in questo articolo abbiamo raccolto alcuni consigli su come stirare le pieghe senza utilizzare il ferro da stiro.

Fare arieggiare i vestiti sudati

Ogni volta che torniamo a casa da una passeggiata o da una commissione, vorremmo mettere a lavare tutto ciò che abbiamo addosso, ma proviamo a resistere a questa tentazione: soprattutto se messi puliti, i nostri vestiti non hanno cattivi odori e quindi possono essere rimessi nuovamente.

Mettiamoli ad arieggiare qualche ora sullo stendino, come se fossero stati appena lavati; evitiamo però l’esposizione diretta alla luce del sole, perché potrebbe asciugare il sudore sui tessuti lasciando antiestetiche macchie biancastre. Dopo qualche ora i nostri capi saranno asciutti e pronti per essere nuovamente indossati.

In questo modo avremo risparmiato il lavaggio dei vestiti, a vantaggio nostro e dell’ambiente (avremo risparmiato sul consumo idrico ed energetico).

Stare a piedi scalzi dentro casa

Camminare a piedi nudi (anche in inverno) porta con sé innumerevoli vantaggi, e farlo dentro casa è un’attività sicura e priva di controindicazioni. Avete presente i cani o i gatti che vivono in appartamento e che trascorrono le giornate più calde stesi sul pavimento di casa?

Fanno questo perché la pavimentazione è più fresca rispetto al divano o alla cuccia e, magari, scelgono sempre lo stesso angolino perché proprio lì sotto passa una conduttura dell’acqua fredda che rende quel punto ancora più fresco.

Possiamo beneficiare anche noi della frescura del pavimento di casa, togliendo ciabatte e calzini e andando in giro a piedi nudi. Oltre all’immediato giovamento dato dal camminare su qualcosa di fresco in giornate dal caldo insopportabile, c’è un altro importante vantaggio che deriva dal camminare scalzi in estate.

Le alte temperature tendono a far dilatare vene e capillari, con la conseguenza che avremo mani e piedi gonfi e insofferenti alle costrizioni (per le mani rappresentate da bracciali, orologi da polso e anelli). Tenere i piedi liberi dalle scarpe, almeno in casa, ci eviterà la sofferenza di sentirli chiusi in scarpe che iniziano a starci strette e, di conseguenza, ci danno fastidio.

Dormire nudi

Le notti sono roventi e stare a letto può trasformarsi in una vera e propria tortura. Per provare a migliorare la qualità del nostro sonno, suggeriamo di dormire completamente nudi ogni tanto (via anche la biancheria intima!): dormire senza alcun indumento addosso, permetterà alla pelle di respirare e rigenerarsi più facilmente. Inoltre, dormendo senza vestiti siamo meno esposti al rischio di dermatiti dovute al sudore, acne o infezioni batteriche (molto frequenti in estate) soprattutto a livello delle parti intime.

Ma dormire nudi porta a molti benefici anche dal punto di vista psicologico: ci permette di migliorare il rapporto che abbiamo con il nostro corpo e di aumentare il nostro livello di autostima. Questo ha come conseguenza un miglioramento nell’umore e nelle relazioni sociali: siamo più sicuri di noi e sappiamo presentarci con maggiore sicurezza ai nostri interlocutori. Inoltre, se dormiamo con un partner, dormire nudi aumenta i livelli di intimità e confidenza, nonché di attaccamento reciproco.

Dormire nudi può essere difficile, soprattutto se si vive in casa con genitori o con figli piccoli, ma ogni tanto (almeno una volta a settimana) vale la pena provarci – e ora che fa molto caldo è il momento perfetto per instaurare questa bella abitudine. Per superare l’imbarazzo delle prime volte possiamo iniziare togliendo un indumento alla volta, per darci il tempo di abituarci alla nuova condizione…i benefici non si faranno attendere!

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