Nessun condizionatore a casa? Niente panico, non c'è motivo di allarmarsi poiché puoi rinfrescare tranquillamente il tuo ambiente senza doverne comprare uno, incidendo sulla bolletta e sul Pianeta. Basta mettere in pratica questi piccoli e semplici trucchetti per notare da subito la differenza
Caldo asfissiante e ventilazione pressoché assente, ma nessun condizionatore d’aria in casa. Non tutti i mali vengono per nuocere, se vogliamo prenderla filosoficamente. Si può infatti rinfrescare la propria abitazione senza consumare energia e tutelando così il Pianeta e il portafogli.
Come? Con questi trucchi e accorgimenti da provare all’istante.
- Sfrutta le correnti d’aria a tuo favore: se la tua casa è ben esposta su tutti i lati allora potrai beneficiare delle correnti d’aria. In estate sono meglio di qualunque climatizzatore, oltre che gratis. Ricorda però di utilizzare un fermaporta, è essenziale!
- Spalanca le finestre di notte: anche se ultimamente le temperature minime sono tropicali al calare del sole, di notte l’ambiente si refrigera generalmente. Apri le finestre quando ti corichi a letto e non temere. Le tue camere si rinfrescheranno e molto. Per evitare che oltre all’aria notturna in casa entrino anche insetti di vario tipo puoi montare delle zanzariere
- Apri anche armadi e armadietti di notte: non si direbbe ma gli armadi e gli altri mobili con ante accumulano una gran quantità di calore che si disperde poi in tutta l’abitazione. Di notte, anche sporadicamente, ricordati di aprire le ante in camera da letto, cucina e soggiorno
- Bagna l’estremità delle tende: immergi l’estremità delle tende in una bacinella con dell’acqua fredda e lascia aperte le finestre. L’aria della notte farà il resto, non resta che provare
- Crea zone d’ombra in casa: utilizza non solo piante, ma tende (meglio se di colore chiaro), persiane e tapparelle affinché i raggi solari non penetrino nelle ore più calde
- Non accedere il forno: cerca di utilizzare il meno possibile il forno, un elettrodomestico che infuoca non solo la cucina
- Sostituisci le tradizionali lampadine con quelle a LED: queste ultime non emettono calore e non contribuiranno a riscaldare l’ambiente.
Non per ultimo potresti pensare a un investimento per la posa in opera del cappotto termico. Questo intervento ti consentirebbe di isolare lo stabile sia in inverno che in estate, ma ha bisogno di manutenzione. E… occhio anche ai picchi, ai quali piace martellare i rivestimenti esterni dei palazzi. (Leggi anche: Il picchio che buca il cappotto termico di un edificio a Bologna riaccende il dibattito sul sistema di isolamento (oltre che l’ironia sul superbonus 110))
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