6 Piante carnivore per proteggere la casa da mosche e insetti indesiderati

Scopriamo 6 piante carnivore in grado di proteggere balconi, terrazzi e giardini dalla presenza degli insetti più fastidiosi, come mosche, zanzare e calabroni.

Le piante carnivore rappresentano un mondo affascinante e complesso, spesso poco conosciuto, ma estremamente utile per coloro che desiderano erigere una difesa naturale contro l’invasione di insetti. Presenti in diverse forme e dimensioni, le piante carnivore sono capaci di svolgere una funzione di controllo biologico, vista la capacità di intrappolare insetti come mosche, zanzare, calabroni asiatici e molti altri. Al di là dell’aspetto curioso e a tratti inquietante, sono veri e propri capolavori dell’adattamento naturale: con oltre 700 specie diffuse in varie parti del mondo, le piante carnivore hanno sviluppato tecniche straordinarie per integrare la loro alimentazione attraverso la cattura di prede, principalmente insetti, al pari di un normale animale carnivoro
Le piante carnivore, a dispetto del nome, non rappresentano una minaccia per gli animali domestici o per l’uomo, ma al contrario diventano una soluzione ecologica per limitare la presenza di fastidiosi insetti, senza dover ricorrere a pesticidi chimici o insetticidi. La grande efficacia si basa su una varietà di meccanismi di cattura, che vanno dalle trappole adesive ai meccanismi a scatto, senza dimenticare dei sistemi di suzione rapida. Esaminiamo alcune delle piante carnivore più diffuse e come possono essere utili nella difesa contro diverse specie di insetti.

Dionaea muscipula

Dionaea muscipula

Tra le piante carnivore, la Dionaea muscipula, anche detta l’Acchiappamosche di Venere, è senza dubbio tra le più conosciute. Le foglie, disposte come una sorta di trappola dentata, sono dotate di ciglia sottili e sensibili al tatto, e quando un insetto le sfiora per un numero sufficiente di volte in un breve intervallo di tempo, la pianta chiude rapidamente le sue “mascelle”, intrappolando la preda. La velocità e la precisione del movimento sono sorprendenti: l’acchiappamosche di Venere è un formidabile predatore per piccoli insetti come mosche, ragni, formiche, zanzare e coleotteri. Una volta catturata la preda, la pianta secerne enzimi che ne dissolvono i tessuti, permettendo di assorbire i nutrienti necessari, come l’azoto e il fosforo.
La Dionaea muscipula si dimostra pertanto perfetta per combattere la presenza di insetti volanti e striscianti, che si tratti degli spazi interni o esterni della casa. Collocata in un ambiente ben illuminato e umido, diventa un’arma naturale contro le zanzare, capace di ridurne la presenza senza sforzo alcuno.

Sarracenia

Sarracenia

Gli esemplari di Sarracenia adottano un approccio completamente diverso rispetto all’Acchiappamosche di Venere. Invece di trappole a scatto, esse utilizzano delle foglie tubolari piene di liquido. Gli insetti, attratti dal profumo dolce del nettare secreto dalla pianta, si avventurano all’interno del tubo scivoloso, solo per scivolare ulteriormente e finire intrappolati nel liquido sottostante, dove la digestione avviene lentamente attraverso l’azione di enzimi che disgregano la preda. Questo tipo di pianta si rivela particolarmente utile contro calabroni asiatici, vespe, mosche e formiche.
La Sarracenia è una pianta elegante e decorative, indicata per chi anela una soluzione estetica oltre che funzionale contro l’invasione di insetti. Possono essere coltivate in vasi o in giardini con buona umidità, dove potranno aggiungere un tocco di verde esotice e contribuire al contrasto degli insetti invasivi.

Nepenthes

Nepenthes

Conosciute anche come “piante brocca”, le Nepenthes sono piante carnivore tipiche delle zone tropicali, capaci di creare veri e propri vasi di liquido digestivo, in cui le prede cadono e si decompongono. Il bordo di queste brocche è particolarmente scivoloso, il che rende impossibile per gli insetti fuggire una volta caduti all’interno. Il liquido al loro interno è un mix di acqua ed enzimi digestivi, perfetto per intrappolare e dissolvere formiche, termiti, zanzare e mosche. Più raramente, le Nepenthes possono intrappolare anche piccoli anfibi o rettili, ma si tratta di eventi eccezionali.
Le Nepenthes possono essere coltivate sia in ambienti interni che esterni, a patto di garantire loro un’elevata umidità e temperature calde. Rappresentano una scelta ottimale per chi cerca una pianta ornamentale che sappia combinare estetica e utilità.

Drosera

Drosera

Le Drosere, anche dette “piante solari”, si distinguono per le foglie ricoperte di peli ghiandolari che secernono una sostanza appiccicosa simile alla rugiada. Gli insetti, attratti dall’odore zuccherino, vi restano intrappolati e immobilizzati, poi, con un movimento lento e graduale, la pianta avvolge la preda, secernendo enzimi digestivi per assorbirne i nutrienti. Le Drosere sono particolarmente efficaci contro zanzare, mosche, afidi ed altri minuscoli insetti volanti.
Si adattano bene a condizioni di luce intensa e possono essere coltivate in terreni poveri, fattispecie che le rende perfette per chi ha a disposizione spazi limitati, oppure dei giardini rocciosi. Grazie alla buona versatilità e ad una sorprendente capacità di adattamento , gli esemplari di Drosera incontrano i bisogni di chi ricerca soluzioni biologiche nella cura del proprio giardino.

Utricularia

Utricularia

L’Utricularia, conosciuta anche come “erba vescica“, è una pianta carnivora acquatica o semi-acquatica che intrappola le prede mediante piccoli utricoli, strutture simili a delle sacche. Queste funzionano come trappole a vuoto, risucchiando rapidamente acqua e preda al loro interno non appena un organismo tocca i peli sensibili posti all’ingresso. Prede tipiche dell’Utricularia includono larve di zanzara, crostacei e protozoi.
La pianta si presta benissimo alla coltivazione in piccoli laghetti o acquari, dove potrà assicurare un metodo del tutto naturale per tenere sotto controllo le larve di zanzara ed altri piccoli organismi acquatici che possono proliferare in ambienti stagnanti.

Pinguicula

Pinguicula

La Pinguicula, chiamata anche “butterwort”, attira le prede mediante la presenza di foglie piatte e grasse ricoperte di gocce appiccicose. Gli insetti vi rimangono incollati e vengono successivamente digeriti dagli enzimi secreti dalla pianta. Le prede preferite includono moscerini della frutta, afidi e piccoli coleotteri.
Questa pianta è perfetta per essere collocata in cucina o nelle vicinanze di frutta fresca, dove può aiutare a controllare i moscerini della frutta e altri piccoli insetti che spesso infestano l’ambiente domestico.

 

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