Attenzione alle pentole e alle padelle antiaderenti. L’allarme arriva da un gruppo di oltre 200 scienziati, molto preoccupato per l’utilizzo di alcune sostanze chiamate PFASs nella produzione di pentole e padelle antiaderenti. Potrebbero risultare nocive per la salute.
Attenzione alle pentole e alle padelle antiaderenti. L’allarme arriva da un gruppo di oltre 200 scienziati, molto preoccupati per l’utilizzo di alcune sostanze chiamate PFASs nella produzione di pentole e padelle antiaderenti. Potrebbero risultare nocive per la salute.
Gli scienziati hanno pubblicato il proprio parere su Environmental Health Perspectives. Il documento, denominato “The Madrid Statement on Poly- and Perfluoroalkyl Substances (PFASs)”, porta le firme degli scienziati che si sono occupati della questione.
Queste sostanze chimiche artificiali sono state ritrovate sia nell’ambiente che nei tessuti di esseri umani e di animali in tutto il mondo. Il problema è che possono trasferirsi da pentole e padelle – oltre che dagli imballaggi e dai contenitori per il take-away in cui possono essere presenti – al cibo che porteremo in tavola.
Tali sostanze, secondo gli esperti, possono migrare nell’aria, nell’acqua e nel suolo. La Dichiarazione di Madrid invita i governi di tutto il mondo a limitare la produzione e l’uso di queste sostanze chimiche. Nello stesso tempo raccomanda ai consumatori di evitarle.
Ovviamente alcuni gruppi industriali si sono opposti al documento, sostenendo che alcune delle sostanze prese in considerazione sono sicure. Il problema in realtà appare più complesso, dato che non basterebbe eliminare le sostanze sotto accusa dai prodotti per renderli sicuri.
Infatti al momento non esisterebbero buoni sostituti alternativi che permetterebbero di evitare l’impiego degli PFASs. Come è successo nel caso dei ritardanti di fiamma e del bisfenolo A, queste sostanze rischiano di essere sostituite con alternative altrettanto problematiche e pericolose.
La Dichiarazione di Madrid chiede che la presenza delle sostanze potenzialmente pericolose in stoviglie e imballaggi venga dichiarata in etichetta, con particolare riferimento ai rivestimenti antiaderenti.
Alle sostanze che fanno parte degli PFASs sono legati numerosi rischi per la salute: obesità, problemi al fegato e ai reni, peso ridotto alla nascita, diminuzione della risposta immunitaria ai vaccini. Altri problemi – non ancora confermati sull’uomo – riguardano tossicità epatica, sistema endocrino e immunitario, tumori in diversi organi.
Non è ancora possibile stabilire relazioni causali definitive per tutti i possibili problemi di salute indicati dagli scienziati, ma nella Dichiarazione di Madrid gli esperti invitano comunque a mettere in discussione l’uso delle sostanze chimiche fluorurate in grado di migliorare le prestazioni dei prodotti, a partire da pentole e padelle antiaderenti.
Queste sostanze, purtroppo, appaiono molto utilizzate a livello industriale. Forse, per tutelarci, potremmo richiedere alle aziende quali sono le sostanze utilizzate per la produzione di pentole e padelle prima di prendere una decisione per un nuovo acquisto.
Leggi qui la Dichiarazione di Madrid.
Marta Albè
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