Giovanni Storti ci insegna 4 metodi per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta e del riso

Il noto comico, da sempre attento all'ambiente, ci mostra come riutilizzare l'acqua in cui abbiamo cotto la pasta o il riso per una vita all'insegna della sostenibilità

Come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta? Noi vi diamo spesso tante idee, ma ora arriva il video di Giovanni Storti che sta facendo impazzire i social!

Si prepara un’estate drammatica dal punto di vista della siccità con temperature altissime e corsi d’acqua sempre più a secco. La risorsa idrica è preziosa, ora più che mai, e ogni nostro piccolo gesto può fare la differenza.

Lo sa bene Giovanni Storti, attore comico da anni impegnato per la difesa dell’ambiente, che sul proprio canale Instagram condivide trucchi e consigli di sostenibilità da mettere in pratica ogni giorno.

In un video recentemente condiviso sul proprio canale, che ha ottenuto centinaia di visualizzazioni e di like, Storti invita a non buttare mai l’acqua di cottura della pasta o del riso, e propone ben quattro modi per riutilizzarla in casa o in giardino.

Leggi anche: Giovanni Storti e il suo trucco più efficace per risparmiare e non sprecare cibo, a partire dal frigorifero

Come riutilizzare l’acqua di cottura

Pulizia dei piatti

Durante la cottura, la pasta e il riso rilasciano nell’acqua molti amidi, che hanno un potere sgrassante. Quindi, se siamo soli a tavola (o magari in due) possiamo riutilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare i piatti alla fine del pasto in modo ecologico e senza sprechi.

Pediluvio

Sapevate che l’acqua di cottura di riso e pasta rappresenta un’ottima base anche per fare un pediluvio? Gli amidi rilasciati dalla pasta (o dal riso) nell’acqua ammorbidiscono calli e duroni, e rendono i piedi molto morbidi – provare per credere!

Cottura dei legumi

Il riso rilascia molti più amidi della pasta, ed è per questo motivo che Giovanni Storti suggerisce di usare l’acqua in cui abbiamo cotto il riso per cuocere i legumi. Grazie agli amidi presenti, i legumi secchi cuoceranno più in fretta e diventeranno anche più morbidi.

Fertilizzante per le piante

Infine, possiamo utilizzare l’acqua di cottura di pasta e riso per innaffiare le piante o il giardino – a patto che non sia salata e che sia stata opportunamente raffreddata (dovrebbe avere una temperatura di circa 20°C prima di essere utilizzata).

Gli amidi contenuti nell’acqua fungono da fertilizzante per il terreno e favoriscono una crescita sana e florida di piante e fiori, che diventano anche più resistenti all’attacco dei parassiti e degli agenti patogeni.

E voi come riutilizzate l’acqua di cottura della pasta? Qui trovate i nostri 10 consigli:

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Fonte: Giovanni Storti / Instagram

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