Ogni anno si sprecano tonnellate di ottimo cibo in Italia. Ecco, quindi, alcuni consigli per evitare sprechi in cucina.
Ogni anno si sprecano tonnellate di ottimo cibo in Italia. Porre fine agli sprechi in cucina è molto semplice e non richiede grande impegno. Grazie poi a strumenti tecnologici come app anti-spreco ed elettrodomestici adeguati, il compito è decisamente agevolato. Ecco, quindi, alcuni consigli per evitare sprechi in cucina.
Alla quantità eccessiva è bene opporre la qualità: durante il 2020 ogni italiano ha sprecato, in media, 27kg di cibo pro capite, per un valore di 6,5 miliardi di euro. Cifre mostruose, che diventano ancora più grandi se si sommano al cibo sprecato da ristoranti o supermercati. Come per ogni cosa, il cambiamento passa dal singolo: vediamo alcune interessanti soluzioni per diminuire lo spreco alimentare durante la nostra routine.
Eliminare gli sprechi: come utilizzare al meglio il congelatore
Il congelatore di casa è uno strumento fondamentale, spesso utilizzato male. A fronte di consumi ridotti e volumi non ingombranti, il congelatore permette di conservare correttamente cibi crudi e cotti fino a 12 mesi. Se poi si sceglie un congelatore di alta gamma, come quelli prodotti da Miele, sarà possibile avere ancora più spazio a disposizione. Tuttavia non tutti i cibi vanno conservati alla stessa maniera. Il congelatore, infatti, tende a generare macro-cristalli all’interno degli alimenti, alterando sapori e consistenze.
Per questa ragione alimenti ricchi d’acqua come frutta e verdura andrebbero sbollentati ed asciugati, prima di essere tagliati in pezzettini e congelati. Questo escamotage aiuterà a non modificare eccessivamente la consistenza del prodotto. Anche i cibi cotti possono essere congelati, ma solo una volta.
Ogni alimento è quindi congelabile: uova, pesce, carne, latticini (magari evitando i più freschi o i più stagionati), frutta e verdura (preferibilmente tranne ad esempio la lattuga), prodotti da forno (non decongelati). Congelare correttamente è quindi fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e riutilizzare tutto il cibo avanzato.
App antispreco: cosa sono e a cosa servono
La tecnologia offre un aiuto fondamentale nella lotta allo spreco. Alcune delle app più innovative possono proporre ricette “svuotafrigo”, per utilizzare tutti i cibi rimasti in frigo, altre – invece – intervengono direttamente sulla filiera alimentare.
Sono molte le app che permettono di acquistare box di cibo a prezzo scontatissimo da ristoratori, fast-food e supermercato che altrimenti andrebbero buttati. Basta presentarsi ad orario di chiusura e acquistare cibo delizioso scontato fino all’80%.
Per evitare lo spreco del cibo è anche possibile optare per una soluzione solidale. Offrire il proprio cibo non consumato ad associazioni di aiuto e assistenza è un’alternativa molto valida: anche in questo caso le app aiutano a mettere in contatto cittadini e associazioni.
I metodi di cottura che fanno durare i cibi più a lungo
Naturalmente anche con la semplice cottura è possibile intervenire sul tempo di conservazione degli alimenti.
Un tipo di cottura che sicuramente permette di prolungare la conservazione degli alimenti è la vasocottura: con questo tipo di cottura in vasetto si crea il sottovuoto, per cui le pietanze si conservano più a lungo. Inoltre la vasocottura necessita di poco sale e poco olio e preserva le sostanze nutritive e riduce la dispersione di liquidi degli alimenti
Al contrario i cibi fritti potrebbero perdere molto presto il loro sapore e consistenza.