La lavastoviglie quando fece il suo ingresso nel mercato degli elettrodomestici, rivoluzionò, notevolmente, il modo di vivere la casa. Pratica, veloce e in grado, soprattutto, di evitare spreco d’olio di gomito delle casalinghe di tutto il mondo. Come controindicazione, però, fu accusata fin da subito di sprecare inutilmente acqua ed energia rispetto al lavaggio dei piatti a mano. Oggi, però, arriva la sua riabilitazione anche agli occhi degli ecologisti e delle persone attente all'ambiente. Diverse ricerche, infatti, tra cui un'interessante approfondimento fatto da Altroconsumo, infatti, spiegano i vantaggi in termini di risparmio idrico ed energetico nell'uso della lavastoviglie, un po' come successo con la lavatrice.
Cucinare con la lavastoviglie per risparmiare energia. La lavastoviglie quando fece il suo ingresso nel mercato degli elettrodomestici, rivoluzionò, notevolmente, il modo di vivere la casa. Pratica, veloce e in grado, soprattutto, di evitare spreco d’olio di gomito delle casalinghe di tutto il mondo. Come controindicazione, però, fu accusata fin da subito di sprecare inutilmente acqua ed energia rispetto al lavaggio dei piatti a mano. Oggi, però, arriva la sua riabilitazione anche agli occhi degli ecologisti e delle persone attente all’ambiente. Diverse ricerche, infatti, tra cui un’interessante approfondimento fatto da Altroconsumo, infatti, spiegano i vantaggi in termini di risparmio idrico ed energetico nell’uso della lavastoviglie, un po’ come successo con la lavatrice.
La nota associazione per la tutela e difesa dei consumatori ha, infatti, effettuato dei test su quasi 30 modelli di lavastoviglie, i quali hanno portato a delle sentenze in merito al consumo. Unalavastoviglie classe A col programma “eco” consuma mediamente 16 litri d’acqua e 1,5 kwh, mentre se la classe scende, si raggiungono i 26 litri. Per un risparmio effettivo è risultato fondamentale che la lavastoviglie sia utilizzata solo a pieno carico, prediligendo i lavaggi a bassa temperatura e con detersivi vegetali e 100% biodegradabili. Al contrario, lavando a mano, con una bacinella e tappando il lavandino si utilizzano circa 20 litri d’acqua.
Ma non è tutto perché quest’elettrodomestico utile nel “dopo pasto” sta diventando rapidamente un must tra i consumatori consapevoli nella veste di strumento privilegiato del “pre” pasto, come un modo alternativo per cucinare risparmiando energia. Il vapore che si sviluppa dentro la lavastoviglie, mentre lava, infatti, è molto simile a quello che si sprigiona nella cottura a vapore. E allora perché non sfruttarla prendendo, come si suol dire, “due piccioni con una fava“?
Le temperature di cottura possono essere scelte in base al programma selezionato per il lavaggio dei piatti. Così facendo al lavaggio eco corrisponderà una temperatura di 50°, con uno normale di 60° e, infine, con un lavaggio intensivo una temperatura pari a 70°. Per farla breve, con una lavastoviglie è possibile realizzare cotture a bassa temperatura anche senza possedere particolari strumentazioni.
Ma in termini pratici…come e cosa possiamo cucinare con la lavastoviglie?
La modalità prevede, innanzitutto, che gli alimenti, per non venire a contatto con l’acqua del lavaggio e il sapone, vengano sigillati ermeticamente in vasetti di vetro o sacchetti per il sottovuoto. Per non annullare i benefici ambientali dell’utilizzo della lavastoviglie è, però, importante riutilizzare più volte i vasetti e i sacchetti per il sottovuoto; basta lavarli bene e farli asciugare all’aria. Sul cosa, invece, cucinare non sta che a voi decidere. Verdura, carni, pesci, molluschi, frutta, ortaggi e tutto ciò che, normalmente, prevede una ricetta a bassa cottura.
Non siete ancora sicuri di questo bizzarro e alternativo uso della lavastoviglie e volete mettervi alla prova con una ricetta già sperimentata? Va bene ed eccovi, allora, una ricetta facile e gustosa testata dal blog Cucina Eco:
Zucchine, curry e foglie di ravanello
Ingredienti
- 2 zucchine piccole
- Le foglie di un mazzolino di ravanello
- 1 cipollina
- 1 cucchiaino di curry
- Sale e pepe
- Olio Extravergine
Preparazione
Tagliate le zucchine a bastoncini, tritate finemente la cipolla e le foglie di ravanello. Mettete le zucchine e gli altri ingredienti in un sacchetto per il sottovuoto o in alternativa in un vasetto con chiusura ermetica. Chiudete bene. Disponete nella lavastoviglie in modo che il sacchetto/vasetto sia bloccato e non si sposti durante il lavaggio/cottura. Fate partire il programma di lavaggio normale (circa 60°). Al termine del programma estraete le zucchine e servitele su un piatto da portata o direttamente nel vasetto. Completate il piatto con un filo di olio extravergine e accompagnate con del riso integrale.
Ora, con teoria e pratica completamente assimilati, non resta che augurarvi un buon appetito!
Ormai sul web si trovano diverse ricette per cucinare con la lavastoviglie e come non citare l’ormai famosissimo libro di Lisa Casali “Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario“. Provare per credere!
Alessandro Ribaldi