Cucina ecologica: alici pressate sotto sale

Uno stuzzichino da proporre come aperitivo, un piatto semplice da servire come antipasto, oppure un secondo naturale e sempre pronto, da gustare quando non abbiamo abbastanza tempo per cucinare: le alici macerate e pressate sotto sale.

È un piatto a base di pesce, sfizioso ed alternativo, in grado di mantenersi a lungo e in modo naturale nel vostro frigorifero, senza conservanti e in maniera eco-compatibile.

DA RICORDARE!
Per realizzare una pietanza in modo ecologico bastano spesso pochi e semplici accorgimenti: recipienti, utensili, panni da cucina e tutto ciò che viene utilizzato durante la preparazione e la conserva dei cibi devono essere freschi di bucato, in modo da evitare la presenza di batteri. Ricordiamo infatti che la realizzazione di questi piatti non prevede la tradizionale cottura delle pietanze, bensì una macerazione nel sale (in alternativa nell’aceto o sotto il sole), quindi è importante fare ancora più attenzione alle normali norme igieniche.

PREPARAZIONE
Acquistate un chilo di alici fresche e sode, meglio se molto grandi.
Lavatele bene con l’aggiunta di un po’ di bicarbonato di sodio e risciacquatele abbondantemente sotto l’acqua fredda corrente.

Prendete un’alice per volta, toglietele la testa e le viscere con delicatezza, avendo cura di non romperle e di non toccare la lisca all’interno.
Finita la pulitura, risciacquatele e poi tamponatele delicatamente con un panno pulito ed asciutto. A questo punto può iniziare la preparazione vera e propria, che prevede una naturale “cottura” sotto sale.
Prendete un vaso di vetro o di coccio di media altezza. Create (e compattate bene) uno strato di sale grosso sul fondo del recipiente, adagiatevi uno strato di alici avendo cura di affiancarle bene le une alle altre, coprite il tutto con uno strato spesso di sale grosso.
Ripetete la stessa operazione alternando strati di alici e strati di sale grosso, fino a raggiungere l’orlo del vostro recipiente. Ricordiamo che il primo e ultimo strato devono essere rigorosamente di sale (fondamentale per la cottura, la sterilizzazione e il mantenimento del pesce).

Una volta riempito il recipiente, copritelo con un tappo di legno ad incasso (il coperchio deve entrare nel vaso e contemporaneamente coprire bene il tutto).

Sopra al tappo adagiatevi una pietra di fiume, un sasso o comunque un peso di circa due chilogrammi, distribuito uniformemente sul coperchio.

DA SAPERE!
È importante ricordare che nel tempo, con la presenza del sale, le alici perdono acqua, che sale in superficie formando un tappo all’interno. Vi raccomandiamo di non togliere mai l’acqua (che fa un ulteriore strato protettivo alle alici) e di lasciare il tutto nel recipiente per 3-4 mesi.

Passato questo tempo potete togliere le alici dal vaso, avendo cura di dissalarle sotto l’acqua corrente, spinarle e asciugarle con un panno pulito. A questo punto potete condirle con aglio, aceto, prezzemolo e peperoncino, disporle a strati in un altro contenitore e coprirle completamente d’olio. Ora mettete le vostre alici in frigorifero; potete conservarle così per mesi e utilizzarle in qualsiasi momento!
Buon appetito!

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